Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, l’Italia ha un futuro anche oltre Carolina Kostner. Della Monica-Guarise e Guignard-Fabbri incantano, Rizzo e Grassl in rampa di lancio
La notizia dell’infortunio di Carolina Kostner, in prima battuta, ha lasciato nello sconforto fan e appassionati. Tuttavia nelle tappe di qualificazione del Grand Prix 2018-2019 disputate fino a questo momento, l’Italia del pattinaggio artistico ha dimostrato di essere molto competitiva anche senza la presenza della fuoriclasse altoatesina, mantenendo in alto i colori azzurri davanti a tutto il mondo.
Nicole Della Monica e Matteo Guarise, all’esordio nel circuito nella tappa di Helsinki, nonostante qualche errore di troppo nel secondo segmento di gara hanno dimostrato di potersela giocare con pattinatori più quotati. Come già ribadito più volte nel corso di questi mesi, una volta che gli atleti delle Fiamme Oro allenati da Cristina Mauri riusciranno ad eseguire tutti gli elementi dei programmi, potranno davvero mettere una certa pressione alle coppie di vertice e vivere un quadriennio da assoluti protagonisti. Uno dei prossimi obiettivi della coppia sarà quello di centrare per la prima volta in carriera le Finali Grand Prix, previste nel mese di dicembre a Vancouver. Nel corso della stagione inoltre vedremo anche come si comporterà l’attuale seconda coppia di artistico azzurra, formata da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, pattinatori che stanno acquisendo una certa esperienza partecipando a gare internazionali come l’Ondrej Nepala di Bratislava (dove si sono classificati al quarto posto), il Nebelhorn Trophy e l’Ice Star di Minsk.
I danzatori Charlène Guignard e Marco Fabbri hanno già virtualmente conquistato la prima Finale Grand Prix della carriera. Gli atleti di Barbara Fusar Poli nel corso delle prime gare della stagione hanno letteralmente stupito tutti gli addetti ai lavori, pattinando in entrambe le tappe del circuito, Skate America e Helnsinki, dei programmi di gara eccezionali in cui hanno sempre migliorato le proprie prestazioni e i propri punteggi, fino ad arrivare al nuovo personale di 196.29. In occasione della gara finlandese abbiamo anche avuto l’occasione di assistere al debutto assoluto di Jasmine Tessari-Francesco Fioretti, coppia apparsa in grandissima forma e che, siamo certi, sarà in grado di proseguire la fortunata trafila di successi italiani nella danza, specialità in cui l’Italia è protagonista da più di vent’anni.
Nel singolo maschile il nostro vivaio sta coltivando due vere e proprie perle: Matteo Rizzo e Daniel Grassl. I pattinatori, con caratteristiche totalmente diverse tra loro, saranno protagonisti di una bellissima sfida ai Campionati Nazionali di Trento nel mese di Dicembre: entrambi si stanno piano piano facendo conoscere per le loro straordinarie qualità: Matteo ha raccolto e sta raccogliendo tuttora molti consensi nelle tappe di qualificazione del circuito Grand Prix (in questo momento è impegnato all’NHK Trophy dove si è piazzato al quarto posto dopo lo short). Daniel, oltre a conquistare la terza posizione nella prima tappa del Grand Prix Junior di Bratislava, è passato agli onori della cronaca per aver eseguito due importanti salti quadrupli, lutz e rittberger, alla gara internazionale Golden Bear di Zagabria, abilmente vinta raggiungendo l’ottimo punteggio di 250.37.
Nel singolo femminile la giovanissima pattinatrice Lucrezia Beccari è sicuramente una delle giovani più interessanti del settore nostrano. Dopo aver conquistato il titolo nazionale e diverse gare internazionali nella passata stagione, l’atleta classe 2003 di Torino da qualche mese ha cambiato staff tecnico, trasferendosi a Bergamo in IceLab alla corte della celebre coach Franca Bianconi, dove si allena insieme ad altre giovane promesse come Micol Cristini, Elettra Maria Olivotto, Chenny Paolucci e Sara Conti. Ma non è tutto. A pochi chilometri di distanza, nella città di Milano, atlete della società Agorà Skating Team come Elisabetta Leccardi (pattinatrice che ha ben figurato agli ultimi Campionati del Mondo), Alessia Tornaghi e Anna Memola potranno puntare a raggiungere altissimi risultati così come anche Marina Piredda (Fiemme on ice) e Lara Naki Gutmann (pattinatori artistici Trento), le quali stanno alimentando una competizione interna che non può fare che bene all’intero movimento.
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Foto: Valerio Origo