Rally
Rally Australia 2018: la resa dei conti tra Ogier e Neuville. Tanak terzo incomodo nella sfida
E così è tempo di ultimo atto. In questo weekend non sarà solo il Motomondiale a chiudere i battenti a Valencia. A far calare il proprio sipario sarà anche il WRC 2018 e, a differenza del campionato su due ruote, i giochi sono ancora apertissimi: il Mondiale Piloti e quello dei Costruttori sono in gioco. La matematica dice che i piloti in lizza per l’iride sono tre: il francese Sebastien Ogier (Ford), il belga Thierry Neuville (Hyundai) e l’estone Ott Tanak (Toyota). Una situazione frutto di 12 gare infuocate, piene di colpi di scena e sullo sterrato in terra d’Australia ve ne potrebbero essere anche altri.
La situazione in classifica è la seguente: Ogier guida con appena 3 lunghezze di vantaggio su Neuville e 23 su Tanak. Valutando l’andamento della seconda parte di stagione, la Yaris sembra avere qualcosa in più e per questo il buon Ott ha la possibilità di far suo il successo di tappa. Una vittoria che però non basterebbe all’alfiere della squadra giapponese per conquistare il titolo. Sì perchè il vantaggio degli altri due contendenti è importante ed è più probabile che ci sia un duello. Un posizionamento che costringerà il transalpino e il pilota della Hyundai a fare da apripista per gli altri nelle speciali del venerdì. Un piccolo vantaggio comunque lo avrà Neuville visto che prenderà il via dopo il suo rivale. Lo sterrato, infatti, non favorisce chi si trova senza grandi riferimenti. Un aspetto che potrebbe fare la differenza e rendere il tutto più interessante.
In questo senso bisognerà fare attenzione alla Citroen. La vittoria del “Cannibale” Sebastien Loeb nell’ultimo round in Catalogna ha dato nuovamente slancio alle quotazioni del team francese. L’irruzione del nove campione del mondo potrebbe essere un trampolino di lancio per Craig Breen – Scott Martin e Mads Ostberg – Torstein Eriksen. Breen è un pilota esperto e potrebbe candidarsi ad un ruolo di primo piano, visto il quarto posto dell’anno passato.
Parlando della graduatoria riservata alle squadre, la Toyota ha 12 lunghezze di vantaggio sulla Hyundai e anche in questo caso saranno i dettagli a fare la differenza. Difficile pensare che M-Sport possa inserirsi visti i 25 punti di ritardo e i 43 a disposizione. Pertanto anche in questo caso sarà un confronto a due ricco di interesse.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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