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Rugby
Rugby, Test Match Italia-Georgia: i reparti delle due squadre a confronto
Molto più di un semplice Test Match: sabato a Firenze una sfida davvero fondamentale quella che vede in campo la Nazionale italiana di rugby, all’Artemio Franchi, affrontare la Georgia. Le tante polemiche negli anni si sono fatte sentire, spesso ad attaccare il lavoro degli azzurri e la presenza nel Sei Nazioni, viste le tante sconfitte (spesso e volentieri anche imbarcate contro le super potenze europee). Ora però lo scontro diretto, proprio a colei che insidia il posto a Parisse e compagni, dati i tanti trionfi nel Rugby Europe International Championships (il Sei Nazioni di Serie B).
Andando a confrontare le due compagini, c’è una grandissima differenza soprattutto nel pacchetto di mischia. La tradizione georgiana, da qualche anno, ha davvero fatto crescere tantissimo sia fisicamente (uno dei più pesanti a livello internazionale) che tecnicamente la maul, riuscendo a mettere in crisi anche squadre dal blasone storico (ad esempio il Galles in un Test Match lo scorso anno). Nello stesso particolare l’Italia di Conor O’Shea ha evidenziato enormi pecche: nel Sei Nazioni spesso e volentieri in difficoltà: da dimenticare la prestazione della prima linea sabato a Chicago con l’Irlanda. Anche in fase difensiva gli azzurri hanno dimostrato qualche limite, perdendo spesso e volentieri il contatto con i placcaggi. Georgiani abili anche in touche: da fare grande attenzione ad una possibile cassaforte nei 22 azzurri.
La partita l’Italia la dovrà mettere più che altro sul piano tecnico rispetto a quello fisico: alla mano e con i passaggi gli azzurri hanno dimostrato, anche nell’ultimo Sei Nazioni, di avere gli strappi giusti per creare difficoltà a chiunque. Jake Polledri e Sergio Parisse saranno ovviamente i ball carrier fondamentali, ma anche al largo, con i vari Michele Campagnaro e Tommaso Castello si potranno creare buchi importanti. Ci sarà bisogno anche di una regia perfetta: la mediana, con Allan praticamente certo del ruolo di apertura, non potrà permettersi errori.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: luigi mariani livephotosport