Rugby
Rugby, Test Match novembre 2018: il clou è a Twickenham, l’Inghilterra sfida la Nuova Zelanda
Dopo l’antipasto di settimana scorsa, arriva il primo vero sabato di Test Match in questo novembre dal grande rugby. Dopodomani, 10 novembre, entreranno in scena tutte le migliori nazionali al mondo per delle sfide che si preannunciano davvero spettacolari. Andiamo a scoprirle nel dettaglio.
Scozia v Fiji – Edimburgo – Murrayfield, kick off alle 15.30
La settima forza contro la decima del ranking mondiale, dunque un match che si preannuncia davvero molto equilibrato alla vigilia. Nell’ultimo precedente (giugno del 2017) la compagine oceanica riuscì addirittura a spuntarla. Sono cambiate però molte cose, con gli scozzesi cresciuti davvero tanto durante quest’ultima annata (da ricordare un super Sei Nazioni). Padroni di casa dunque favoriti sulla carta.
Inghilterra v Nuova Zelanda – Londra Twickenham, kick off alle 16.00 con diretta su Sky Sport Arena
È sicuramente la sfida più attesa dell’intero week-end, forse di tutto il mese rugbystico. A Twickenham arrivano gli All Blacks e il XV della Rosa va a caccia del grande scalpo. La prima squadra al mondo non è apparsa proprio al top nelle ultime uscite e i padroni di casa possono puntare su questo per sorprenderli: la qualità e la forza fisica dei neozelandesi non è comunque mai in discussione e ovviamente partiranno da favoriti.
Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Chris Ashton, 13 Henry Slade, 12 Ben Te’o, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (cc), 9 Ben Youngs, 8 Mark Wilson, 7 Sam Underhill, 6 Brad Shields, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Dylan Hartley (cc), 1 Ben Moon
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 Charlie Ewels, 20 Courtney Lawes, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Jack Nowell
Nuova Zelanda:
- Karl Tu’inukuafe (10)
- Codie Taylor (39)
- Owen Franks (104)
- Samuel Whitelock (106)
- Brodie Retallick (72)
- Liam Squire (21)
- Ardie Savea (32)
- Kieran Read – captain (115)
- Aaron Smith (80)
- Beauden Barrett (70)
- Rieko Ioane (21)
- Sonny Bill Williams (50)
- Jack Goodhue (5)
- Ben Smith (74)
- Damian McKenzie (20)
- Dane Coles (57)
- Ofa Tuungafasi (23)
- Nepo Laulala (14)
- Scott Barrett (26)
- Matt Todd (15)
- TJ Perenara (52)
- Richie Mo’unga (5)
- Ryan Crotty (42)
Galles v Australia – Cardiff Principality Stadium, kick off alle 18.20 con diretta su DAZN
Altro match davvero interessante in terra gallese. Qui l’equilibrio regnerà sovrano: i padroni di casa partono leggermente favoriti, soprattutto per il fattore campo. Per i gallesi sei successi nelle ultime sei uscite. Australiani dominanti negli ultimi cinque precedenti, il periodo di forma non è però dei migliori.
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rob Evans, 18 Dillon Lewis, 19 Cory Hill, 20 Ellis Jenkins, 21 Tomos Williams, 22 Dan Biggar, 23 Liam Williams.
Australia: 15 Dane Haylett-Petty, 14 Israel Folau, 13 Samu Kerevi, 12 Kurtley Beale, 11 Sefa Naivalu, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper (c), 6 Jack Dempsey, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tolu Latu, 1 Scott Sio.
A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Sekope Kepu, 18 Taniela Tupou, 19 Rob Simmons, 20 Ned Hanigan, 21 Nick Phipps, 22 Matt To’omua, 23 Jack Maddocks.
Irlanda v Argentina – Dublino Aviva Stadium, kick off alle 19.30 con diretta su DAZN
L’Irlanda sperimentale vista a Chicago con l’Italia sabato scorso ha destato un’ottima impressione. Ora tornano anche alcuni pezzi grossi a completare la rosa: sarà durissima per l’Argentina arginare la potenza dei Verdi. Da ricordare però il precedente ai Mondiali di quattro anni fa, con i Pumas che a sorpresa riuscirono ad imporsi.
Francia v Sudafrica – Parigi Stade de France, kick off alle 21.00 con diretta su Eurosport 1
L’ultima partita di giornata, ma non in ordine d’importanza. I transalpini stanno rivoluzionando la propria rosa, provando a ringiovanirla in vista degli importanti appuntamenti dell’anno prossimo. Gli Springboks invece partono nettamente favoriti viste anche le ultime uscite, con la clamorosa vittoria sulla Nuova Zelanda a farla da padrone.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Roger Sedres / Shutterstock.com