Seguici su

Rugby

Rugby, Test Match novembre 2018: Italia-Australia 7-26. Gli azzurri insidiano i Wallabies, meta di Bellini

Pubblicato

il

L’Italia subisce una sconfitta fin troppo severa nel punteggio al cospetto dell’Australia, che a Padova si impone per 7-26 nel terzo dei Test Match autunnali di rugby che si concluderanno sabato prossimo a Roma contro la Nuova Zelanda. In virtù di questo risultato, l’Italia perde una posizione nel ranking mondiale, scavalcata dagli USA vittoriosi in Romania. Man of the match il numero 13 dei Wallabies Kerevi.

Nel primo tempo parte a tutta l’Italia che al 5′ sfiora la meta: grande azione del nostro estremo Hayward, che trova il buco, gioca al piede e lancia Steyn, che viene trascinato col piede fuori proprio al momento del tuffo che sarebbe stato vincente. Il TMO interpellato dal direttore di gara ci nega la marcatura. Al 9′ Toomua sbaglia un calcio ma è al 13′ che avviene la giocata che avrebbe potuto cambiare la storia del match: intercetto di Tebaldi che vola in meta, ma l’arbitro fischia e rende vana l’azione dell’azzurro. La decisione lascia molti dubbi e probabilmente danneggia ingiustamente gli italiani. L’Italia tiene a lungo, ma purtroppo alla mezz’ora i Wallabies passano: Koroibete va a schiacciare dopo una grande azione di Adam Ashley-Cooper. Toomua stavolta centra i pali ed è 0-7. L’ Italia sbaglia il calcio di riavvio e l’Australia subito ci punisce: gli oceanici sfondano al largo, l’Italia non riesce a pareggiare il numero e Koroibete va ancora in meta. Toomua è ancora molto preciso ed è 0-14 lo score con cui si va all’intervallo.

Nella ripresa l’Australia ricomincia come aveva chiuso: grande azione personale di Tupou, il TMO conferma la bontà della meta ed al 43′ i Wallabies dilagano. Toomua centra i pali ed è 0-21. Gli azzurri però si riscattano subito: passaggio errato degli australiani, Bellini agguanta l’ovale e vola in meta al 45′. Allan calcia in mezzo ai pali per il 7-21. La marcatura ringalluzzisce gli azzurri, che ritrovano solidità difensiva e fiducia: l’Australia fatica ancora a guadagnare terreno e gli italiani iniziano a giocare nei ventidue avversari. Al 58′ giallo a Sio, ma l’Italia non concretizza, pur spendendo tempo ed energie a ridosso della linea di meta avversaria. Al 79′ la punizione eccessiva per gli azzurri, che subiscono la quarta meta, questa volta ad opera di Genia. Toomua sbaglia e lo score resta sul 7-26 finale.





roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lorenzo Di Cola

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità