Rugby
Rugby, Test Match novembre 2018: Italia-Nuova Zelanda 3-66. Le pagelle degli azzurri, che fatica per la banda di O’Shea
Si conclude con un dominio degli All Blacks il cammino della Nazionale italiana di rugby nei Cattolica Test Match. Una vera e propria imbarcata allo Stadio Olimpico di Roma per gli azzurri: la Nuova Zelanda si impone per 66-3 in un incontro davvero dominato in lungo e in largo. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle della squadra di O’Shea.
Jayden Hayward, voto 4,5: lui che è nativo della Nuova Zelanda può davvero fare poco contro i connazionali. Da estremo vede sempre volare via gli All Blacks in meta, soprattutto il collega Mckenzie.
Tommaso Benvenuti, voto 4: mese di novembre non del tutto positivo, altra prestazione totalmente insufficiente simbolo di una condizione non al top.
Michele Campagnaro, voto 5: prova a mettere in mostra le sue solite scorribande, ma questa volta fa davvero tanta fatica a guadagnare metri.
Tommaso Castello, voto 5: parte forte il centro delle Zebre, con qualche carica ben portata, ma poi alla distanza non riesce a mettere in difficoltà la difesa degli All Blacks.
Luca Sperandio, voto 4,5: chiamato nuovamente in causa in un’occasione difficilissima (dopo la trasferta a Chicago con l’Irlanda), gioca all’ala al posto dell’infortunato Bellini ma può poco.
Tommaso Allan, voto 5: portano la sua firma gli unici punti azzurri nel match, frutto di un calcio nei primi minuti. Per il resto poca roba.
Tito Tebaldi, voto 5,5: uno dei migliori in campo il mediano di mischia azzurro che dimostra ancora una volta di aver meritato il posto da titolare.
Abraham Steyn, voto 5: dopo tante eccellenti performance arriva quella insufficiente, contro un avversario fuori portata.
Jake Polledri, voto 6: il migliore della squadra tricolore. Dà tutto, corpo ed anima, forse anche qualcosa in più. Primo tempo davvero spettacolare, soffre nella ripresa.
Sebastian Negri, voto 4,5: soffre tantissimo le avanzate dei seconda linea neozelandesi, non riesce a sopperire in nessun modo.
Dean Budd, voto 5: anche per lui prova d’orgoglio contro la Nazione di cui è nativo. È una battaglia durissima.
Alessandro Zanni, voto 4,5: ci prova in tutti i modi, ma, come per tutti i compagni di squadra, il risultato è quello che è segnato sul tabellino e c’è davvero poco in più da dire.
Simone Ferrari, voto 4: sofferenza estrema in mischia, com’era preventivabile dalla vigilia.
Leonardo Ghiraldini, voto 4,5: il apcitano azzurro oggi fatica a prendersi sulle spalle la squadra.
Andrea Lovotti, voto 4: come per i compagni di reparto, in mischia c’è davvero una fatica indescrivibile, così come nelle fasi di gioco aperto.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: LPS/Alfio Guarise