Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo 2018-2019. Alex Insam: sarà la stagione della consacrazione per il “volatore” azzurro?
Alex Insam prova a riportare l’Italia del salto tra i grandi di una specialità che da qualche tempo non vede gli azzurri protagonisti ad altissimi livelli, il salto con gli sci. In uno sport dove storicamente gli azzurri faticano ad essere protagonisti con continuità e dove atleti da podio l’Italia non ne sforna da oltre venti anni,
Il giovane gardenese, che deve ancora compiere 21 anni che per un saltatore rappresentano l’ingresso nell’età della maturità. Una maturità agonistica che Insam ha mostrato a sprazzi nelle ultime stagioni, con una medaglia d’argento conquistata ai Mondiali juniores, la prima partecipazione olimpica,. Con l’ottimo 23mo posto nella gara dal trampolino grande e un 27mo ai Mondiali di volo di Oberstdorf.
Il volo, appunto, potrebbe essere lo sviluppo naturale della carriera di Insam che ha sicuramente molte caratteristiche tipiche che si adattano ai trampolini più alti ma il gardenie ha ribadito più volte che vuole arrivare ad essere competitivo su tutti i fronti perché, dice lui, “I trampolini, alla fine, sono tutti uguali: bisogna saltare lontano e basta”.
Alex Insam è una delle belle speranze del salto azzurro, il talento più cristallino uscito dal vivaio italiano negli ultimi anni ma, sia chiaro, da lì ad arrivare ad impensierire i mostri sacri di questa specialità ne passerà di acqua sotto i punti.
Nel frattempo l’azzurro sembra un atleta in grado di sfruttare al meglio le sue qualità sui palcoscenici che contano e questo è un po’ l’anno della verità per l’azzurro che dice di non sentire la paura quando la posta in palio è alta e che l’obiettivo stagionale è stazionare con frequenza tra i primi trenta e dunque trovare quella continuità di rendimento (anche all’interno dei due salti nella stessa gara). Non si possono aspettare miracoli dal salto italiano.