Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Mondiale 2018: Caruana spreca, Carlsen ringrazia e anche l’ottava partita termina patta
Neanche il Sistema Sveshnikov della Difesa Siciliana riesce a portare un leader a questo match valido per il titolo mondiale tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana. L’italoamericano ha sfruttato molto bene questa celebre variante dell’apertura più giocata al mondo, salvo poi commettere un errore di lentezza e gettare al vento la possibilità di guadagnare un punto intero. La sfida si riaggiorna a dopodomani, perché domani c’è il quarto giorno di riposo, sul 4-4.
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Per la quarta volta, su 1. e4 di Caruana, Carlsen risponde con 1. c5: è la quarta Difesa Siciliana del match. Lo sfidante, però, non si è mai trovato in difficoltà con quest’apertura, e lo dimostra una volta di più col cambio di impianto: non più la variante Rossolimo, ma il citato Sistema Sveshnikov, che è in realtà nato a fine ‘800, è stato giocato da uno dei pionieri del gioco moderno, Emanuel Lasker (tedesco poi naturalizzato americano), ma ha avuto un fortissimo sviluppo soltanto con l’avvento del Grande Maestro russo: dagli Anni ’70 non c’è forte scacchista che non lo conosca e giochi. La posizione scaturita da questo sistema genera una doppia onda di attacco: quella di Caruana sul lato di donne, quella di Carlsen sul lato di re. Il problema del Campione del Mondo, però, è che il suo piano di spinta dei pedoni si rivela incauto, alla luce di una fortissima 21. c5 trovata dallo sfidante. Questo sacrificio che mira a trasferire l’attacco in un’altra zona con esiti difficili da recuperare per Carlsen, tuttavia, si trasforma nel giro di tre mosse: Caruana effettua una 24. h3 troppo lenta, che consente al suo avversario di rimediare a tutti i suoi problemi con un’unica, semplice mossa di donna. Di lì alla trentottesima mossa trascorre circa un’ora, poi arriva la patta. Garry Kasparov e Viswanathan Anand hanno trovato degli emuli, quest’oggi, per numero di partite finite in parità prima della prima vittoria di uno dei due: loro stabilirono questo record nel 1995, in piena epoca di frattura tra la FIDE e l’associazione creata dal campione russo, la PCA, una volta finite le bordate con l’allora presidente della Federazione internazionale, il filippino Florencio Campomanes.
Di seguito la trascrizione integrale dell’ottava partita con i commenti.
BIANCO | NERO | |
F. Caruana (USA) | M. Carlsen (NOR) | |
1. e4 | c5 | |
2. Cf3 | Cc6 | |
3. d4 | cxd4 | |
4. Cxd4 | Cf6 | |
5. Cc3 | e5 | Sempre Difesa Siciliana, ma stavolta si cambia: Sistema Sveshnikov, un’arma popolarissima da mezzo secolo. |
6. Cdb5 | d6 | |
7. Cd5 | Cxd5 | |
8. exd5 | Cb8 | |
9. a4 | Ae7 | |
10. Ae2 | O-O | |
11. O-O | Cd7 | |
12. Ad2 | f5 | Fino alla dodicesima del Bianco, si sono giocate quattro partite (di cui due di Boris Gelfand, per lungo tempo tra i primi dieci giocatori del mondo e sfidante di Viswanathan Anand per il titolo mondiale del 2012). |
13. a5 | a6 | |
14. Aa3 | e4 | |
15. Cc4 | Ce5 | |
16. Cb6 | Tb8 | La casa b6 è davvero un paradiso per il cavallo bianco, che da lì può esercitare un controllo non da poco su un quarto della scacchiera. |
17. f4 | exf3 | |
18. Axf3 | g5 | Qui si esplica tutta la difficoltà di questa posizione, in cui il Bianco attacca apparentemente verso il lato di donna e il nero prova a spingere con i pedoni sul lato di re. L’apparenza, però, inganna, come vedremo subito. |
19. c4 | f4 | Il gioco di Carlsen qui è molto rischioso, perché è sì aggressivo sul lato di re, ma si espone ad un violento attacco del Bianco. |
20. Ac3 | Af5 | |
21. c5 | Cxf3+ | Mezz’ora di riflessione ben spesa per lo sfidante, che trova la mossa con cui apre ancora di più il gioco verso il lato di re della scacchiera. |
22. Dxf3 | dxc5 | |
23. Tad1 | Ad6 | |
24. h3 | De8 | L’unica domanda che andrebbe fatta a Caruana è: perché una mossa lenta? Dh5 avrebbe mantenuto la pressione sull’ala di re e soprattutto avrebbe impedito De8, che ora blocca ogni iniziativa del Bianco da quella paret. |
25. Cc4 | Dg6 | |
26. Cxd6 | Dxd6 | |
27. h4 | gxh4 | Cominciano le semplificazioni. |
28. Dxf4 | Dxf4 | |
29. Txf4 | h5 | |
30. Te1 | Ag4 | |
31. Tf6 | Txf6 | |
32. Axf6 | Rf7 | Una piccola porticina riaperta da Carlsen, che muove il re forse un po’ avventatamente. |
33. Axh4 | Te8 | |
34. Tf1+ | Rg8 | Caruana non vede lo spiraglio, seppur minimo. Paradossalmente, per lui che non ama gli scambi quand’è in vantaggio, stavolta sarebbe stata proprio questa l’opzione migliore. |
35. Af6 | Te2 | |
36. Tg6+ | Rf8 | |
37. d7 | Td2 | |
38. Tg5 | patta | Stando così le cose, non c’è più possibilità per Caruana di vincere una partita per cui può legittimamente avere dei rimpianti, perché aveva realmente sorpreso Carlsen. Punteggio del match: 4-4. |
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federico.rossini@oasport.it
Credits: Berke / Shutterstock