Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2018-2019: gli slalomisti dell’Italia ai raggi X. Una squadra di veterani in cerca di forze fresche

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Dopo il classico antipasto stagionale in quel di Soelden, la Coppa del Mondo di sci alpino riparte questo fine settimana e lo fa da Levi, dove sono in programma due slalom. Nella giornata di domenica toccherà agli uomini e la squadra azzurra si presenta con grandi motivazioni alla gara finlandese, anche perchè c’è subito da cancellare una stagione passata con pochi risultati positivi e con gli azzurri mai sul podio.

Un settore quello dello slalom maschile azzurro che ha bisogno di un importante ricambio generazionale, ma i giovani faticano ad effettuare il salto di qualità tanto richiesto e dunque anche a Levi tutte le speranze sono riposte sui due veterani della squadra, Manfred Moelgg e Stefano Gross. Entrambi sono nel primo gruppo di merito e puntano al riscatto immediato dopo l’anno scorso.

Moelgg è un campione senza tempo e può ancora essere molto competitivo tra i pali stretti ed è anche colui che ha ottenuto l’ultima vittoria azzurra (Zagabria, gennaio 2017). Poi c’è Gross, già salito sul podio in passato, ma a cui è mancato quel qualcosa in più per entrare veramente nell’élite della specialità, restando troppo spesso in quel limbo del potevo essere ma non sono stato. Entrambi hanno talento, classe e soprattutto esperienza per fare da guida in un momento difficile. Devono essere un traino per i giovani e tutto passa anche dall’ottenere subito un buon risultato a Levi.

 

In Finlandia ci saranno Fabian Bacher, Federico Liberatore e Simon Maurberger e tutti partiranno dopo i primi 30. Nessuno dei tre è mai riuscito a superare la prima manche in carriera e l’obiettivo questa domenica è almeno quello di provarci. E’ un traguardo davvero minimo, ma per far ripartire lo slalom azzurro bisogna davvero cominciare dalle piccole cose, come una qualificazione alla seconda manche.

Nel corso delle stagioni tanti giovani azzurri si sono approcciati alla Coppa del Mondo con tante ambizioni e anche con la pressione di dover dimostrate tutto e subito. Sicuramente una cosa simile sta capitando anche ad Alex Vinatzer, che ha già addirittura partecipato alla sua prima Olimpiade. Una convocazione per PyeongChang che ha destato molto sorpresa e che il 19enne di Bolzano si è meritato grazie ai risultati nei Mondiali Junior di Davos (secondo in slalom). Vinatzer è sicuramente il miglior prospetto dello slalom azzurro e questa deve essere la stagione della maturazione per un grande talento, che a Levi punta a centrare la qualificazione alla seconda manche.

 





 

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Foto: Goran Jakus / Shutterstock.com

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