Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: Peter Fill sulle orme dei grandi vecchi del passato. A 36 anni per stupire ancora

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Ci sono campioni che hanno sconfitto l’avanzare del tempo, che con il passare degli anni hanno saputo ancora ottenere grandi risultati, nonostante la carta d’identità cominciasse a servire il conto. Peter Fill è sicuramente uno di loro, anzi il nativo di Bressanone è proprio l’esempio dell’atleta che ha saputo migliorarsi stagione dopo stagione, arrivando al vertice molto dopo i trent’anni.

Fill sarà ancora al cancelletto di partenza a Lake Louise in questo fine settimana e per un’altra volta è uno degli uomini di punta della squadra azzurra di velocità. Una pista dai dolcissimi ricordi per l’altoatesino che proprio in Canada nel 2008 riuscì a centrare la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Per vederne un’altra dovranno poi passare otto anni, ma quel successo è probabilmente quello che vale un’intera carriera visto che è arrivato sulla Streif a Kitzbuhel.

A 34 anni Peter Fill ha vinto la sua prima Coppa del Mondo di discesa ed è diventato il primo italiano della storia ad ottenere un tale traguardo, ma è nella stagione successiva che arriva il vero capolavoro, perchè l’altoatesino concede il bis, entrando definitivamente nella leggenda dello sci italiano.
Solamente un grandissimo come Didier Cuche ha saputo fare meglio del nativo di Bressanone, visto che il campione elvetico a 37 anni riuscì nella straordinaria e probabilmente irripetibile impresa di conquistare sia la Coppa di discesa che quella di supergigante.

Un club dei “vecchietti” che comprende altri immensi campioni come Hermann Maier, Kjetil André Aamodt, Lasse Kjus Michael Walchoffer e Stephan Eberharter. Vere e proprie leggende dello sci alpino mondiale, che hanno saputo “conservarsi” nel tempo ed ottenere risultati straordinari, come delle medaglie olimpiche a 35 anni di età (Aamodt oro in combinata e Maier argento in superG e bronzo in gigante a Torino 2006).

A Peter Fill è mancato sicuramente l’acuto alle Olimpiadi rispetto ai grandi sopra citati e anche l’oro ai Mondiali o molte più vittorie in Coppa del Mondo. Le bacheche di questi immensi campioni sono più piene, ma il veterano azzurro ha comunque tutto il diritto di sedersi al loro fianco, perchè a 36 anni è ancora li pronto a dare battaglia ai più giovani ed il ritiro non sembra proprio essere nella testa dell’altoatesino, che probabilmente vorrà battere un altro record: diventare il più anziano vincitore in una gara di Coppa del Mondo (Didier Cuche a 37 anni e 8 mesi).

 





 

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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com

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