Sci alpino, FEDERICA BRIGNONE PENNELLA LA VITTORIA! Successo stratosferico a Killington!

Stupenda, meravigliosa, immensa Federica Brignone! L’azzurra pennella la seconda manche e trionfa nel gigante femminile di Killington (Stati Uniti), celebrando la nona vittoria in Coppa del Mondo della sua carriera.

Seconda a metà gara, l’azzurra si è letteralmente scatenata su una pista dove non era mai salita sul podio prima d’ora. Il tracciato disegnato da Luca Riore, tecnico delle azzurre, ha esaltato le doti della 28enne di Milano, capace di carvate magistrali che hanno fatto la differenza. Impressionante come l’azzurra sia riuscita a sviluppare una velocità costante tra una curva e l’altra, riuscendo a limitare al minimo le frenate e seguendo la linea ottimale che le ha consentito di fare meno strada.

Federica Brignone si trovava in vantaggio addirittura di 1″30 all’ultimo intermedio sulla leader provvisoria Stephanie Brunner. Sul muro conclusivo ha poi commesso un errore che le ha fatto perdere la traiettoria ideale ed oltre mezzo secondo. Ciò nonostante l’azzurra è riuscita a prevalere con ben 49 centesimi sulla norvegese Ragnhild Mowinckel, leader dopo la prima discesa, e 78 proprio sull’austriaca Brunner, al primo podio di sempre nel circuito maggiore.

Grazie a questo successo, la medaglia di bronzo tra le porte larghe a PyeongChang 2018 stacca Karen Putzer e diventa la terza italiana più vittoriosa di tutti i tempi in Coppa del Mondo: davanti a sé restano due miti come Deborah Compagnoni (16) ed Isolde Kostner (15).

Le buone notizie non finiscono qui: Brignone sale infatti al comando della Coppa del Mondo di specialità con 180 punti ed è addirittura seconda nella generale a sole trenta lunghezze dall’americana Mikaela Shiffrin, oggi quarta a ben 99 centesimi dalla vetta.

Quinta piazza per la francese Tessa Worley: la vincitrice del gigante di Soelden ha commesso troppi errori nel corso della discesa conclusiva, pagando 1″01 dalla nostra portacolori. Grandi rimpianti anche per la tedesca Viktoria Rebensburg: quinta a metà gara, è uscita nella seconda manche mentre stava realizzando un tempo che, con ogni probabilità, le sarebbe valso il podio.

Sesta la svizzera Wendy Holdener, poi la slovacca Petra Vlhova, capace di recuperare ben sette posizioni. Prosegue il recupero verso l’alto livello dell’austriaca Anna Veith, ottava, mentre la connazionale Katharina Liensberger ha realizzato il miglior tempo nella seconda frazione (4 centesimi meglio della Brignone) risalendo addirittura dal 28° al 9° posto. La top10 è stata completata dalla campionessa olimpica di slalom Frida Hansdotter (Svezia), mentre Marta Bassino, ancora poco brillante e troppo agganciata allo spigolo, è giunta 11ma a 2″13.

Per la seconda manche si era qualificata anche Irene Curtoni, 14ma a 2″40 ed in crescita di condizione rispetto alle prime uscite stagionali. Non avevano superato lo scoglio della prima manche Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Karoline Pichler.

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