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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone: “Spero di essere la locomotiva di una squadra competitiva”

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La Coppa del Mondo femminile di sci alpino sabato farà tappa a Killington, nel Vermont, dove è in programma un gigante: naturalmente in casa Italia la più attesa sarà Federica Brignone, reduce dal secondo posto di Soelden al debutto. La ragazza classe 1990 ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera“.

Almeno all’inizio di questa stagione non ci sarà il duello con Sofia Goggia, infortunata: “Spero di essere la locomotiva di una squadra competitiva anche con altre ragazze. Quando tornerà Sofia, si riproporrà la formula delle due capitane che si sfidano. Farà bene al nostro sci“.

Non sempre in carriera però le cose sono andate bene e la 28enne non lo nega: “II momento peggiore è stato dopo i Mondiali 2015 di Vail: avevo avuto l’infortunio alla caviglia ed ero reduce da una stagione persa e da un’altra in cui faticavo. Ho temuto di non tornare più quella di prima“.

Il bronzo olimpico ha cancellato paure e delusioni: “E’ stata una battaglia vinta sul piano mentale e, anche, una liberazione: è impossibile andare ai Giochi e immaginare che tornerai con una medaglia. L’emozione si lega soprattutto all’aver fatto qualcosa di quasi impossibile“.

L’azzurra, nativa di Milano, ha ben chiari gli obiettivi stagionali, conscia che comunque la statunitense Mikaela Shiffrin sarà l’atleta da battere: “Conto di essere sempre presente in due o tre discipline. Presente significa essere una di quelle da battere, considerato che il riferimento è Shiffrin“.





roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LPS/Claudio Bosco

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