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Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo 2019: i favoriti. Klaebo per la doppietta. Il pericolo viene dalla Russia?
Johannes Hoesflot Klaebo ha avuto un impatto dirompente con il mondo dello sci di fondo e, vista l’età, le potenzialità e una possibile mancanza di rivali, sta studiando da leggenda del secolo. Può vincere su qualsiasi distanza e in entrambe le tecniche, il giovane campione olimpico norvegese, anche se le sprint restano sempre e comunque il suo pane. Questa versatilità ne fa il favorito numero uno per la vittoria bis della Coppa del Mondo dopo il dominio dello scorso anno, anche perché gli avversari più acerrimi della passata stagione sembrano avere altre idee per l’annata che va ad iniziare.
Sia Dario Cologna che Martin Johnsrud Sundby infatti potrebbero preparare accuratamente Tour de Ski e Mondiali, lasciando perdere il massacrante impegno (iniziano ad avere una certa età) della Coppa del Mondo. Cologna, ad esempio, salterà il Nordic Opening di Ruka e punterà a trovare con calma la condizione giusta per farsi trovare pronto al momento giusto, che per potrebbe essere il Tour de Ski o ancora più probabile i Mondiali di Seefeld. Sundby, invece, ha già annunciato, ad esempio, la partecipazione alla Marcialonga e c’è da pensare che possa concentrarsi soprattutto sulle lunghe distanze, magari per dare l’assalto alla 50 km mondiale.
Il pericolo per Klaebo, dunque, potrebbe arrivare dalla Russia dove il giovane Alexander Bolshunov può essere qualificato. Lo scorso anno è stato protagonista in diverse specialità e non ha avuto nella continuità il suo punto di forza ma quest’anno potrebbe arrivare la maturazione dell’atleta 22enne, quinto nella passata edizione della Coppa.
Dalla Norvegia le minacce per Klaebo potrebbe arrivare dal campione olimpico dello Skiathlon Hans Christer Holund che però deve migliorare nelle sprint, da Emil Iversen, più completo ma meno “estroso” del compagno e da Dedrick Toenseth, che però deve crescere molto in continuità di rendimento per essere protagonista ai massimi livelli.
In attesa della risalita di svedesi e finlandesi, non pervenuti nella passata stagione e al momento non credibili come candidati per la Coppa, si può puntare sempre su un usato sicuro come Alex Harvey, il canadese capace di essere competitivo ai massimi livelli nelle sprint e di cavarsela bene anche nelle gare distance.