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Sci di fondo, Coppa del Mondo 2019. Le favorite. La bionda, la mora e l’outsider: sarà un affare tra norvegesi?

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La bionda, la mora e l’outsider. La storia della Coppa del Mondo 2019 inizia con un trio di norvegesi in copertina. La bionda, il cavallo di ritorno, è Therese Johaug, che vuole affrontare quello che potrebbe essere l’ultimo quadriennio olimpico a tutta dopo uno stop per doping che non manca di presentare qualche aspetto controverso. La mora è la campionessa in carica, Heidi Weng, che ha nella continuità il suo punto di forza. L’outsider è Ingvild Flugstad Oestberg, sempre protagonista ad alti livelli, difficilmente capace finora di trovare il guizzo vincente.

A sparigliare le carte potrebbe essere proprio il rientro di una determinatissima Therese Johaug, da tutti data subito in grandissima forma e senza ruggine per l’assenza dalle gare da due anni per il fattaccio doping. La grande favorita per la conquista della Sfera di Cristallo potrebbe essere proprio lei e l’impressione è che le rivali potrebbe trovarsele proprio in casa. Dopo tanti anni non c’è più Marit Bjoergen, che si è ritirata dopo una carriera impareggiabile. Ci sono però la vincitrice della Coppa del Mondo dello scorso anno Heidi Weng, arrivata con il fiatone al termine della stagione, e Ingvild Flugstad Oestberg, terza lo scorso anno in Coppa e specialista del Tour de Ski.

Charlotte Kalla potrebbe provare a dare l’assalto alla Coppa ma, per le sue caratteristiche, è destinata a fare fatica nel lungo periodo e in una competizione dove potrebbe pagare dazio nelle sprint e in qualche format distance. Potrebbe farsi preferire la finlandese Krista Parmakoski, che ha tutte le carte in regola per puntare al podio di Coppa.

Lo scorso anno l’onda statunitense ha invaso la Coppa del Mondo di sci di fondo con quattro atlete di altissimo livello. In attesa che Kikkan Randall superi brillantemente il difficile momento che sta vivendo con una malattia che sta mettendo a dura prova il suo fisico granitico, ci proveranno le altre due, ma mettiamoci anche la terza, campionesse a stelle e strisce a tenere alto il nome degli Usa in Coppa. Una su tutte, Jessica Diggins, seconda lo scorso anno, cresciuta tantissimo nelle distance a discapito delle gare sprint. Stesse caratteristiche per Sadie Bjornsen che lo scorso anno ha tenuto l’asticella alta per tutta la stagione, chiudendo sesta in Coppa e, in termini minori, Sophie Caldwell, che non sarà in corsa per la Coppa, ma potrà dire la sua recitando il ruolo di supporto alle due compagne di squadra che puntano in alto.

La svedese Stina Nilsson e la norvegese Maiken Caspersen Falla, infine, si daranno battaglia, come sempre, per la conquista della coppa di sprint ma non possono essere competitive sulle distance (solo in alcune con determinante caratteristiche).





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