Short Track
Short track, Coppa del Mondo 2018-2019: l’Italia inizia con un buon passo, ma ora serve confermarsi
La Coppa del Mondo di short track ha aperto i suoi battenti a Calgary (Canada). Nella tre giorni in terra canadese l’Italia ha sicuramente pagato l’assenza di Arianna Fontana in termine di podi, ma la squadra azzurra ha avuto comunque buone sensazioni in questo primo appuntamento dell’anno. C’è stata una conferma di Martina Valcepina nei suoi 500 metri, indicazioni positive da alcune giovani e poi anche tra gli uomini Tommaso Dotti e Yuri Confortola hanno raggiunto i loro obiettivi.
L’unica vera carta da podio per l’Italia era senza dubbio Valcepina e la valtellinese ha cominciato con un quinto posto ed una squalifica nei 500m. Nella prima serie l’azzurra è stata squalificata in batteria, ma c’è stato l’immediato riscatto nella seconda: prima ha sfiorato l’accesso alla zona medaglie (terza di poco in semifinale) e poi ha vinto con merito la finale B, chiudendo in quinta posizione. Risultati comunque che sanno di conferma per Martina, che già dalla prossima tappa di Salt Lake City vorrà provare a fare ancora meglio.
Restando sempre in campo femminile, è stata una tre giorni comunque positiva per Cynthia Mascitto, che ha centrato la qualificazione alla finale B dei 1500m. Una crescita costante in queste stagioni per la pattinatrice italo-canadese, che soprattutto nella distanza più lunga si conferma una delle migliori europee. Buone indicazioni sono arrivate anche dalle due giovani Nicole Botter Gomez ed Arianna Sighel, che hanno superato almeno un turno rispettivamente nei 500 e 1500 metri, dimostrando comunque di esserci in questo esordio stagionale.
Le aspettative in campo maschile, bisogna comunque dirlo, non erano elevate visti i risultati delle stagioni precedenti, ma Yuri Confortola e Tommaso Dotti si sono comportati degnamente, specialmente nei 1500m. Il primo ha centrato la finale B nella distanza più lunga, mentre il secondo si è fermato in semifinale. Dagli altri azzurri, però, è mancato qualcosa e soprattutto ancora una volta si è mostrata grande difficoltà a passare anche solo un turno.
Buono, invece, il sesto posto della staffetta maschile soprattutto in chiave qualificazione ai Mondiali, mentre le ragazze hanno terminato al settimo posto. Ci sarà anche qui da lavorare e già dall’appuntamento negli States si potrà tirare un bilancio ancora più completo e dettagliato di questo inizio di stagione degli azzurri.
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Foto: Renzo Brico