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Slittino, Coppa del Mondo 2019: Dominik Fischnaller, il quadriennio della verità. Il talento c’è, ora bisogna raccogliere

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Due dannati millesimi. Un distacco minimo, questione di millimetri, soprattutto se si tratta di una gara sulla lunghezza di quattro run e della durata di oltre 2’30”. Dominik Fischnaller alle Olimpiadi di PyeongChang ha mancato il podio davvero per un nulla, dovendosi accontentare di un’amara quarta piazza, al termine di una rimonta clamorosa. Il 2018 è ormai da mettere alle spalle, inizia una nuova stagione e soprattutto un nuovo quadriennio che porterà alle Olimpiadi di Pechino 2022: fondamentale sarà ripartire con la voglia di fare il meglio possibile per trasformare la delusione in rabbia e conquistare in Cina ciò che è mancato in Corea.

Nel week-end scatterà ad Igls, in terra austriaca, su una delle piste più amate proprio da Fischnaller, la nuova Coppa del Mondo. Il catino di Innsbruck ha da sempre portato bene all’atleta nativo di Bressanone che ha già vinto da quelle parti nel massimo circuito internazionale, issandosi anche sul podio iridato nel 2017. L’obiettivo di questa stagione però sarà quello di puntare fino all’ultimo al titolo: ci sarà bisogno di quella regolarità che spesso e volentieri è venuta a mancare all’altoatesino. Il talento è indiscutibile, fuori dal comune, al livello dei vari Felix Loch e Wolfgang Kindl, ma deve arrivare il momento di raccogliere tutto ciò che è stato seminato negli anni.

Le tante novità nello staff italiano, guidato sempre dall’eterno Armin Zoeggeler, possono aver portato sicuramente giovamenti a Fischnaller e a tutta la squadra. È arrivato un tecnico di fama mondiale come Martin Hillebrand: “Il suo ruolo sarà soprattutto quello di migliorare la fase di spinta di tutta la squadra, diventata ormai fondamentale. La prima cosa che mi ha detto è che in questi anni ho un po’ dormito nella fase di partenza, per cui abbiamo passato intere settimane a effettuare solamente spinte sul ghiaccio all’interno del palazzetto di Bressanone, sul piatto, dove facevo ancora più fatica, senza dimenticare il lavoro di spinta sul pistino di Maranza. Non credo di avere mai spinto così tanto in tutta la mia carriera come in questo periodo”. Gli obiettivi? Sarà una stagione importante, dove in ogni gara potremo puntare al massimo risultato, e poi ci saranno i Mondiali di Winterberg, una delle piste dove non ho mai ottenuto risultati eccezionali ma che tuttavia mi piace abbastanza“.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Paola Castaldi

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