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Speed Skating
Speed skating, Coppa del Mondo 2018-2019: tanti giovani azzurri in rampa di lancio. Tutti i nomi da monitorare
La nuova stagione dello speed skating è ormai alle porte. Nel prossimo weekend, ad Obihiro (Giappone), si inizierà a fare sul serio e l’Italia di Maurizio Marchetto non vorrà farsi trovare impreparata. Il Bel Paese, reduce dagli alti e bassi dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018, ha voglia di riprendere i pattini e cimentarsi sul ghiaccio nipponico per questa prima uscita.
La preparazione in vista dell’esordio in World Cup è stata effettuata ad Inzell in Germania, dove la nostra Nazionale ha partecipato all’International Race, e i risultati sono stati considerevoli. In particolare si sono notati tanti volti nuovi e giovani nella nostra compagine. Il progetto è chiaro: arricchire il campo partenti e lavorare sui talenti. Tra i ragazzi si sono messi particolarmente in luce Alessio Trentini, Francesco Betti, Jeffrey Rosanelli ed Enrico Salino mentre sul versante femminile Noemi Bonazza, Gloria Malfatti, Laura Peveri e Federica Maffei hanno ben figurato.
Un elenco piuttosto lungo, frutto del grande lavoro svolto a livello junior da Enrico Fabris e Matteo Rigoni. Tra i citati, i pattinatori pronti ad esordire in Coppa del Mondo sembrano essere Betti, Trentini e Rosanelli, nella squadra maschile, e Bonazza e Peveri in quella femminile. Betti, nella scorsa stagione, era salito agli onori della cronaca grazie al bronzo iridato nell’all-round della competizione junior a Salt Lake City (Stati Uniti). L’ottima quarta posizione sui 5000 metri, ottenendo il nuovo record italiano di categoria (6’27″69), e la costanza nelle altre specialità gli avevano consentito di centrare questo riscontro storico per lo speed skating nostrano. Un atleta poi capace di esaltarsi anche nella mass start, visto il podio sfiorato nell’evento mondiale oppure pensando alla vittoria nella tappa di Coppa del Mondo junior a Innsbruck (Austria) dove il classe 2000 di Pergine Valsugana seppe imporsi. Nella velocità Trentini e Rosanelli paiono offrire buone garanzie e lavorando ancora con costanza potranno ambire presto a posizioni degne di nota.
Nella squadra femminile Bonazza e Peveri sono un po’ le osservate speciali, come detto. La trentina nelle specialità di media velocità ha dimostrato di saperci fare e il bronzo di due anni fa alle Olimpiadi giovanili di Lillehammer lo testimonia al pari di un titolo assoluto sprint conquistato nel mese di marzo sull’Ice Rink Pinè. Per quanto concerne invece l’altra azzurrina, cresciuta nelle rotelle, esprime nella mass start il proprio meglio e non è un caso che abbia conquistato la Coppa del Mondo di specialità a livello juniores davanti alla Maffei (altra atleta da considerare) nonché il bronzo iridato. Risultati che attestano la bontà del lavoro svolto dai nostri tecnici e ora vedremo come queste giovani promesse sapranno maturare.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: pagina facebook Francesco Betti
ale sandro
14 Novembre 2018 at 14:27
Molto contento per il reintegro di Bonazza dopo la decisione ingiusta dello scorso anno, con le polemiche che erano seguite anche per l’estromissione di Bosa dalla prima squadra, per ragioni similari.
C’è sempre grande curiosità quando qualcuno particolarmente giovane e forte tra le rotelle si cimenta nelle competizioni più importanti su ghiaccio ottenendo anche se a livello juniores , risultati importanti.
E’ ormai una consuetudine ed è sacrosanto che sia così, quindi aspettiamo la Peveri.
Non so come siano andate le ultime gare di selezione, che solitamente si svolgevano in coincidenza dei meeting internazionale di Inzell, ma credo che ci saranno in quest’anno post olimpico , più giovani possibili da mettere alla prova.
Al maschile quello che mi viene in mente più di tutti , oltre a Betti, è Daniel Niero, che spero sia della partita nelle mass start stagionali.
Mi sembra anche di capire che in attesa del recupero di Tumolero,nell’inseguimento ci sarà il ritorno di Malfatti al posto di Bugari, oltre a Giovannini e Betti, e la cosa non può che farmi piacere visto che quello presente fino al 2017 compreso l’ho sempre visto come il terzetto più competitivo.
ghost
14 Novembre 2018 at 16:40
i risultati delle gare di apertura stagionale a Inzell li trovi qui:
http://speedskatingresults.com/index.php?p=2&e=19971
c’è da dire che nonostante sia una stagione post-Olimpica anche in altre manifestazioni (i trials Olandesi per la CdM della settimana scorsa, ad esempio…ma non solo) si sono già visti tempi spaziali, che non promettono nulla di buono per i nostri ragazzi.
su Tumulero (che a quanto pare dovrà saltare addirittura l’intera stagione per recuperare al meglio), se scrivo quello che penso sui fatti che hanno portato al suo infortunio, rischio delle querele.