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Speed skating, Francesca Lollobrigida: “Non solo mass start, punto a tutte le distanze. La delusione olimpica mi ha resa più forte”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Lacrime per un sogno svanito per un battito di ciglia e l’amarezza per ciò che poteva essere ed invece non è stato. L’avevamo lasciata così Francesca Lollobrigida, ragazza solare romana che da rotellista si è convertita in atleta dello speed skating pista lunga sul ghiaccio. Il suo obiettivo era la medaglia a Cinque Cerchi di PyeongChang nella mass start ma quella volata beffarda, a pochi centesimi dal tanto agognato podio, è stata una ferita dura da rimarginare.

Francesca, dopo alcuni mesi, ha saputo accettare la realtà e voltare pagina per prepararsi in vista di un nuovo quadriennio che vuole portarla a Pechino 2022 da protagonista. E così il suo viaggio è cominciato, girovagando per l’Europa, conciliando le sue mille destinazioni tra Italia e Olanda, diventata la sua seconda patria, laddove il pattinare sul ghiaccio è come dare il calcio ad un pallone per noi. Una Lollobrigida battagliera e combattiva, desiderosa di rimettersi in discussione e raggiungere nuovi traguardi. Di questo ed altro ci ha parlato, intervistata in esclusiva da OA Sport.

Francesca è venuto il momento di indossare nuovamente i pattini sul ghiaccio. Il tuo programma di avvicinamento come è stato?

Posso ritenermi soddisfatta. Devo dire che abbiamo trovato un punto di incontro importante con la Federazione Italiana e il mio allenatore rispetto alla preparazione che dovrò seguire per essere pronta in vista dell’inizio della Coppa del Mondo (16-18 novembre ad Obihiro, in Giappone ndr.). Dopo essere stata ad Inzell, in Germania, ed aver ottenuto degli ottimi riscontri in diverse specialità, parteciperò in Olanda a delle maratone per poi pensare chiaramente alla World Cup e alla stagione regolare”.

Parlando di Inzell, in quella sede abbiamo visto da parte tua ottime prestazioni nei 1000, 1500 e 3000 metri. Ci dobbiamo aspettare una Lollobrigida poliedrica?

Si, credo che diversificherò il mio programma. Non mi fossilizzerò solo sulla mass start anche perché stiamo lavorando molto anche sulla tecnica e questo offre dei vantaggi chiari dal punto di vista cronometrico. I tempi ottenuti in allenamento e in gara ci stanno dando ragione“.

Facciamo un passo indietro, per comprendere meglio il presente e il futuro. L’esito dei Giochi per te è stato tanto amaro però forse quella forte delusione può essersi trasformata in energia supplementare per tirar fuori il 110%?

E’ esattamente così. Dopo quella sconfitta, mi sono imposta di alzare l’asticella e pormi traguardi più ambiziosi. E’ come se fosse scattato qualcosa di psicologico per avere ancora più motivazioni in allenamento e mettere da parte dubbi e incertezze. Le lacrime e l’amarezza di PyeongChang fanno parte del passato e ora i miei target riguardano un nuovo quadriennio in cui voglio dare il massimo in ogni singola gara“.

Un’esperienza quella in Corea del Sud, quindi, che ti ha aiutato anche a crescere?

“Senza dubbio. Il riuscire a gestire quel momento così difficile per me è stato una prova mentale non da poco che ora mi sta dando forza per impegnarmi ulteriormente ed essere in grado di competere contro qualsiasi avversaria”.

Una “Lollo“, quindi, con tanta voglia di gareggiare e trasformare le lacrime in sorrisi come nelle favole a lieto fine. La sua storia non ha avuto un termine in Corea del Sud perché di pagine importanti la ragazza di Frascati ne vuole scrivere ancora tante sugli anelli di ghiaccio del Pianeta.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo facebook Francesca Lollobrigida

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