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Taekwondo, World Grand Prix Finals Fujairah 2018: Vito Dell’Aquila e Daniela Rotolo sfidano l’elite mondiale per scrivere la storia

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Comincia domani, giovedì 22 novembre, l’ultimo grande appuntamento della stagione per gli appassionati di taekwondo. A Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, andranno in scena le Finals del World Taekwondo Grand Prix, quinta e ultima tappa del massimo circuito mondiale che quest’anno, per la prima volta, è passato anche dall’Italia (a Roma, ad inizio giugno). L’evento è riservato soltanto ai 16 migliori atleti del ranking mondiale nelle otto categorie di peso olimpiche: -58 kg, -68 kg, -80 kg e +80 kg per gli uomini; -49 kg, -57 kg, -67 kg e +67 kg per le donne.

In ottica qualificazione a Tokyo 2020, il torneo costituisce un appuntamento fondamentale. Essendo classificato dalla Federazione Internazionale come categoria G8, l’evento assegna il doppio dei punti per il ranking mondiale rispetto ad un normale appuntamento del Grand Prix: 80 al vincitore, 48 al secondo classificato, 28.8 al terzo, 17.28 al quarto, 12.10 ai quinti e 8.47 ai noni. La formula dell’evento prevede come di consueto incontri ad eliminazione diretta, a partire dagli ottavi di finale. Nella giornata di giovedì 22 novembre gli atleti gareggeranno fino alle semifinali, mentre nel pomeriggio di venerdì 23 novembre si svolgeranno le finali per le medaglie.

L’Italia, per la prima volta dalla nascita del World Taekwondo Grand Prix, sarà presente con due atleti, a dimostrazione di un movimento in continua crescita. Il 18enne pugliese Vito Dell’Aquila sarà in gara nei -58 kg, mentre la 21enne Daniela Rotolo proverà a giocarsi le sue carte nei -67 kg. In questa stagione i due azzurri hanno conquistato entrambi un bronzo ai Campionati Europei di Kazan e andranno alla ricerca di punti importantissimi per continuare a coltivare il sogno olimpico. Dell’Aquila ha già compiuto un’impresa in questa stagione riportando l’Italia sul podio nella tappa di Mosca del Grand Prix e regalando ai colori azzurri la seconda medaglia nella storia della manifestazione (dopo il bronzo di Roberto Botta nel 2015 a Samsun).

I due atleti italiani non partono sicuramente tra i favoriti nelle rispettive categorie. Nei -67 kg Daniela Rotolo, 17a nella classifica mondiale, è riuscita a strappare un posto grazie all’assenza della svedese Elin Johansson, n.8 del ranking. Maggiore fiducia per Vito Dell’Aquila, che ha dimostrato di essersi ormai abituato a combattere nei -58 kg con la prima vittoria nella categoria al Croatia Open di due settimana fa. Il giovane talento azzurro, alla prima partecipazione alle Finals, è comunque n.14 della classifica mondiale e dovrà vedersela con i migliori atleti in circolazione. Le possibilità di medaglia sono realisticamente molto ridotte per entrambi, ma i due azzurri sono pronti a dare battaglia per un risultato che entrerebbe di diritto nella storia del taekwondo italiano.





roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: FITA

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