Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Tennis, ATP Finals 2018: Alexander Zverev realizza l’impresa e supera in Finale Novak Djokovic. E’ il tedesco il “Maestro”
E chi se lo sarebbe aspettato? Alexander Zverev, numero 5 del mondo, realizza la sua impresa e sconfigge nientepopodimeno che Novak Djokovic (n.1 ATP) nell’atto conclusivo delle ATP Finals 2018. Sul veloce indoor della O2 Arena di Londra il tedesco si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3 in 1 ora e 20 minuti di partita. Un match gestito in maniera perfetta dal 21enne di Amburgo che si è preso la rivincita nei confronti di Nole, che lo aveva nettamente sconfitto nel corso della fase a gironi racimolando solo 5 games. Una lezione di tennis quella inferta dal teutonico al serbo che consente alla Germania di tornare nell’albo d’oro del Masters dopo che l’ultimo era stato Boris Becker nel lontano 1995. E’ dunque Sascha il nuovo “Maestro”.
Nel primo set i turni al servizio dominano la scena per larga parte dell’incontro. La precisione di Djokovic e Zverev è chirurgica ed entrambi concedono le briciole all’avversario. Tuttavia, quindici dopo quindici, il tedesco trova la chiave per scardinare la difesa impenetrabile dell’avversario: un dritto poco efficace. Il teutonico, infatti, insiste molto sulla parte destra del campo, esibendo una grande lucidità che induce all’errore Nole. Il break si materializza nel nono game e grazie ad un turno di servizio semplicemente perfetto il n.5 ATP fa suo il parziale 6-4. L’88% di prime in battuta in campo, con cui il 21enne di Amburgo ha ottenuto l’86% dei punti e 7 ace, la dice lunga.
Nel secondo set, dopo uno scambio di regali reciproci nei primi due giochi, Djokovic fa fatica a muoversi lateralmente. La brillantezza esibita in questo torneo non si replica nell’atto conclusivo e spesso i lunghi scambi da fondo premiano Zverev che conquista il secondo break del parziale nel terzo game. La partita si mette in discesa per Sascha, agevolato da un Djokovic con la testa anche un po’ fuori dalla partita e decisamente troppo falloso (saranno 20 gli errori non forzati del 31enne di Belgrado). E così, forte dei suoi 23 winners, il tedesco strappa il servizio al rivale anche nel nono gioco, realizzando il suo sogno ed aggiudicandosi il suo primo Masters in carriera a soli 21 anni.
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Leonard Zhukovsky / shutterstock.com