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Tennis, Next Gen ATP Finals 2018: Andrey Rublev domina Liam Caruana. L’azzurro ko in tre set saluta Milano

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Si conclude l’avventura del nostro Liam Caruana (n.622 del mondo) alle Next Gen ATP Finals 2018 di Milano. L’azzurro è stato sconfitto con il punteggio di 4-3 (7) 4-1 4-2 dal russo (n.68 del ranking) Andrey Rublev in 1 ora 4 minuti di partita, nel terzo match del gruppo B di questo torneo riservato ai migliori otto under21 del circuito. Un confronto che nei fatti si è deciso nel tie-break del primo set in favore del tennista dell’Est. Un successo che però non assicura a Rublev la qualificazione alle semifinali. Ciò dipenderà dall’incontro tra lo statunitense Taylor Fritz e l’australiano Alex De Minaur: una vittoria dell’americano potrebbe valere il pass alla fase successiva ad Andrey.

Nel primo set la partenza del 21enne moscovita è rabbiosa: break in apertura e colpi di una potenza inaudita. Tuttavia Rublev va a folate e improvvisamente, nel sesto gioco, il 20enne romano ha due palle break che sfrutta, riequilibrando le sorti della frazione. Si va al tie-break e parte male il n.68 del mondo, commettendo un errore gratuito e permettendo all’azzurro di andare avanti di un mini-break. Sfortunatamente la resa al servizio di Caruana non è eccellente e rimette in corsa il russo che infligge una serie di 5 punti a 0 al nostro portacolori. L’italiano, che orma da anni vive in Texas, non si dà per vinto e spinge a più non posso, rimanendo attaccato al parziale ma poi deve cedere 9-7 all’avversario.

Nel secondo set Caruana paga dazio, accorciando troppi i propri colpi e favorendo la maggior potenza del russo. Disegnando traiettorie imprendibili sul campo, Rublev strappa il servizio a Liam nel secondo game, archiviando con facilità la pratica della seconda frazione con lo score di 4-1 in appena 17′.

Nel terzo set il 21enne moscovita non ha pietà e conquista il break nel primo game, mettendo sui binari a lui più favorevoli il match. Devastante il dritto di Rublev in questa fase e il differente peso di palla si fa sentire tra i due. Caruana può fare poco al cospetto di un avversario molto più sciolto nell’esecuzione del proprio tennis che pone fine alla sfida (6-2).

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Paolo Bona / Shutterstock

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