Tuffi
Tuffi grandi altezze, Coppa del Mondo Abu Dhabi 2018: Gary Hunt colpisce ancora, Alessandro De Rose è nono e si qualifica ai Mondiali 2019
Spettacolo e show ad Abu Dhabi per la Coppa del Mondo 2018 dei tuffi dalle grandi altezze. C’era grandissima attesa per le sorti di questa gara importante anche per assegnare i posti per il Mondiale 2019 a Gwangju (22-24 luglio) in Corea del Sud. Una qualificazione che era riservata ai migliori diciotto.
Ebbene, il peso della tradizione e della classe incurante del tempo ha avuto la meglio. Difficile introdurre diversamente la vittoria di Gary Hunt (431.55). Il grande campione britannico sembrava infatti in un’annata nella quale si attendeva un annuncio di addio dalle gare. Dopo un tuffo costato il titolo l’anno scorso in Cile, Hunt sembrava essere entrato in un tunnel e l’ottavo posto nelle World Series in Texas e il decimo a Bilbao lasciavano presagire un epilogo negativo.
E invece il podio ottenuto alle Azzorre gli ha ridato nuovamente motivazioni, permettendogli di inanellare tre vittorie consecutive e presentarsi a Polignano a Mare (Italia) con la chance di laurearsi campione per la settima volta in carriera. Un obiettivo che ha raggiunto. Il risultato odierno allunga la sua striscia vincente a precedere il rumeno Constantin Popovici (424.65) e l’ucraino Oleksiy Prygorov (392.30). In gara anche il nostro Alessandro De Rose che ha concluso la sua prova in nona posizione (340.10), staccando il biglietto per la rassegna iridata in Corea del Sud. Il bronzo mondiale a Budapest nel 2017, dopo i primi due salti, aveva totalizzato il settimo score di 168.45 per poi chiudere la serie in nona piazza.
Nessuna sorpresa anche in campo femminile con l’australiana Rhiannan Iffland che ha centrato il bersaglio grosso (322.95), facendo meglio della canadese Lysanne Richard (285.75), costretta a rimontare dopo un obbligatorio non pulitissimo. Il terzo posto è stato ad appannaggio dell’americana Ellie Smart (277.70).
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foto ufficio stampa Red Bull Cliff