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Volley femminile, le migliori italiane della sesta giornata di Serie A1. Malinov incanta, Mingardi risolleva Bergamo

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Ieri si è disputata la quarta giornata della serie A1 2018-2019 (che si completa oggi con Busto Arsizio-Firenze), il massimo campionato italiano di volley femminile. Di seguito le migliori italiane che si sono messe maggiormente in luce in questo turno.

OFELIA MALINOV. Forma con la svedese Haak, terminale offensivo letale, la diagonale perfetta del sesto turno. Prova di spessore, condita anche da 5 punti, per l’alzatrice della Nazionale che trascina Scandicci al trionfo tutt’altro che scontato con Casalmaggiore.

CAMILLA MINGARDI. Dopo cinque sconfitte consecutive c’è bisogno in casa Zanetti Bergamo, di chi getti il cuore oltre l’ostacolo e la schiacciatrice italiana è decisiva nel successo sul difficile campo di Brescia che rilancia le bergamasche con 13 punti all’attivo.

PAOLA EGONU. Punti: 26, percentuale: 52%, ace: 1. La macchina da guerra Paola Egonu colpisce ancora e affonda un Filottrano coriaceo e tutt’altro che arrendevole. C’è bisogno della migliore Novara e della migliore Egonu per venire a capo di una gara che sulla carta doveva presentare meno rischi.

SERENA ORTOLANI. Sempre lei: 22 punti nella sfida che vede Monza trionfare sul campo di Cuneo dopo due set da incubo. Soffre ma esce bene dal momento di difficoltà come le compagne di squadra e alla fine si rende protagonista di una prova solida anche se le percentuali non sono elevatissime.

PAOLA CARDULLO. Una prova da regina di ricezione e difesa sul campo nobile di Novara. La campionessa del mondo chiude con il 71% di positività in ricezione e se Filottrano resta in corsa fino alla fine lo deve anche a lei.

ANNA DANESI. Prova di sostanza a Chieri per la centrale azzurra che mette a segno 8 punti ma con il 60% in attacco e con due muri in momenti decisivi del match. Lei c’è sempre.





Credits: Valerio Origo
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