Pallavolo

Volley, Mondiale per Club 2018: Civitanova d’antologia, tritati i Campioni del Mondo! Zenit Kazan rimontato da 9-14 al tie-break

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Impresa mastodontica di Civitanova al Mondiale per Club 2018 di voley maschile: la Lube ha sconfitto lo Zenit Kazan per 3-2 (20-25; 25-22; 24-26; 25-23; 19-17) dopo due ore e mezza di battaglia, ha infilato la seconda vittoria in questa rassegna iridata e ha compiuto un passo importante verso le semifinali. I cucinieri sono stati semplicemente strepitosi, rimontando i Campioni del Mondo dal 9-14 nel tie-break: sembrava tutto finito e invece i ragazzi di Medei ci hanno creduto fino alla fine dando uno schiaffo pesante alla corazzata di coach Alekno che ha vinto le ultime quattro Champions League. I russi sono incappati nel secondo stop consecutivo nel parziale decisivo (ieri contro il Fakel Novy Urengoy nel derby) e ora sono a un passo dall’eliminazione dal torneo. Civitanova può festeggiare il pass per le semifinali già questa sera se il Fakel dovesse battere lo Skra Belchatow, altrimenti tutto sarà rimandato a giovedì pomeriggio in occasione del match contro il Novy Urengoy.


A Plock (Polonia) la Lube ha confezionato uno show memorabile e ha inscenato una rimonta d’antologia della pallavolo, mandando così in crisi una delle formazioni più forti della storia (anche se priva di Wilfredo Leon, passato a Perugia). Oggi è nata la nuova Civitanova che forse è diventata squadra a tutti gli effetti dopo un mercato estivo faraonico: nonostante i 15 muri e i 10 aces dello Zenit, i biancorossi sono riusciti a portare a casa un successo da urlo che rimarrà nella storia del club, rivendicando in parte le sconfitte subite contro Kazan nelle finali del Mondiale 2017 e dell’ultima Champions League.

Spiccano i 20 punti dell’opposto Tsvetan Sokolov (2 muri), ottima prova del centrale Robertlandy Simon (18 punti, 13 su 15 in attacco, 4 muri) affiancato da Dragan Stankovic (8), doppia cifra anche per gli schiacciatori Leal (15) e Osmany Juantorena (11) ottima regia di Bruninho, Fabio Balaso strepitoso libero. A Kazan non sono bastati i superlativi Earvin Ngapeth (22), Maxim Mikhaylov (21) e Matt Anderson (16) per portare a casa il successo.

Avvio equilibrato di primo set, Ngapeth però si inventa due colpi magistrali e regala un break importante ai russi (7-9 e 8-10). Leal sbaglia il servizio, Ngapeth mette a terra due aces consecutivi e spacca il set (14-9). Il francese e Mikhaylov fanno la differenza, Juantorena e compagni non riescono più a reagire e l’opposto chiuderà i conti agevolmente.

Civitanova prende coraggio nei primi frangenti della seconda frazione (muro di Sokolov e vincente di Leal, 5-4). La Pantera però subisce tre muri consecutivi e così gli uomini di Alekno volano sul 9-6. Un ace di Simon e una botta di Sokolov permettono alla Lube di rimanere in scia prima della fiondata di Juantorena dai nove metri (11-11). Serratissima lotta punto a punto con gli attaccanti della Lube che si fanno sentire. Lo strappo nella fase clou: due errori di Kazan (20-18), Leal e Sokolov non perdonano (22-19), Ngapeth sbaglia il servizio (24-22) e Simon chiude con un attacco da opposto.

Nel terzo set sfida punto a punto, Civitanova trova anche il +2 sull’11-9 (tocco di Stankovic) e sul 13-11 (pestata di Mikhaylov). I russi non mollano, ma i cucinieri sembrano averne di più (ace di Cester per il 19-18 e bomba di Sokolov per il 21-19), Ngapeth riporta però tutto in parità (22-22), nel finale decidono i muri su Juantorena e Sokolov.

Civitanova accusa il colpo e va sotto in avvio di quarto set pagando due aces consecutivi di Anderson (2-5). Gli attacchi di Juantorena, i muri di Stankovic e Leal, un maggior rendimento difensivo permettono di trovare il pari a quota 12. Inizia una lotta punto a punto, tutto sembra finito sull’ace di Anderson (21-20) ma due micidiali muri consecutivi di Simon su Ngapeth permettono di ribaltare tutto (24-21, grande lavoro di Cester al servizio) e Sokolov manda tutti al tie-break.

Il tie-break si spacca a cavallo del cambio campo: diagonale stretto di Anderson e ace di Butko per il 9-6. Anderson e Mikhaylov risultano imprendibili, il mani-out di Ngapeth e il muro su Leal valgono il 13-8: sembra tutto finito sul 14-9. Civitanova annulla cinque match-point sul turno in battuta di D’Hulst (Simon stratosferico, errori di Ngapeth e Mikhaylov) e pareggia a quota 14. La Lube cancella altre due occasioni degli avversari (Ngapeth sbaglia il servizio, Juantorena super in attacco), si procura poi una chance grazie a un’infrazione di Butko e la Pantera regala una vittoria stellare!

 





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Foto: Valerio Origo

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