Pallavolo
Volley, Mondiale per Club 2018: Aaron Russell “Giannelli mi esalta, dobbiamo fare un passo avanti come squadra”
E’ un Mondiale per Club che parla italiano, visto che Civitanova e Trento sono già certe della qualificazione alla semifinale. Aaron Russell è stato uno dei grandi protagonisti del successo per 3-1 di Trento contro i brasiliani del Sada Cruzeiro. L’americano ha raccontato le sue emozioni alla Gazzetta dello Sport dopo la sfida di ieri: “Il Sada ha iniziato battendo molto bene e mettendo in difficoltà la nostra ricezione. Non è stato facile, ma poi ci siamo ripresi iniziando a servire anche noi meglio e trovando qualche situazione migliore a muro e in difesa. A quel punto la partita è girata dalla nostra parte e noi siamo stati bravi poi a gestire il ritorno del Sada“.
Il momento della svolta è stato il finale di 2° set: “Sì. La difesa di Grebennikov sull’attacco da seconda linea di Sander senza muro è stata fantastica. Non ricordo di aver mai visto una prodezza del genere. E quel punto l’ho poi chiuso io. Dopo l’ace di Nelli ha rimesso le cose a posto. Un momento delicato, dove abbiamo dimostrato il nostro potenziale, ma ancora possiamo e dobbiamo crescere perché abbiamo molti margini di miglioramento”.
Russell è appena arrivato a Trento, dopo i trionfi con Perugia: “Mi trovo molto bene. In una società fantastica. La cosa bella è lo spirito combattivo che questa squadra è in grado di mettere in campo. Come tutti abbiamo una gran voglia di vincere che in ogni partita cerchiamo di appagare“.
L’intesa con i compagni, in particolare con uno, è già ottima: “Mi trovo alla perfezione con Simo (Giannelli, ndr). Mi piace, mi esalta il suo modo di giocare. E poi in campo ci guida da vero leader. Insomma ci divertiamo molto e si vede”.
Grande Italia nel Mondiale per Club, che ha visto la clamorosa eliminazione di Sada e Zenit: “Forse sono due sorprese, ma questo dimostra il valore e il livello di questo torneo. C’è molto equilibrio Non mi sorprende che ci siano due italiane in semifinale. È un risultato molto importante che dimostra il valore di questi due club, Trento e Civitanova, ma anche del livello della nostra Superlega”.
Trento non si pone limiti: “Non sappiamo ancora chi incontreremo, ma arrivati fin qua non cambia molto.Di certo per arrivare fino in fondo dobbiamo ancora fare un passo in avanti come squadra”.
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Foto: FIVB