Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva, novità in casa Italia: Daniele Crespi è il nuovo Direttore Tecnico della Nazionale

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Daniele Crespi è stato nominato Direttore Sportivo della Nazionale Italiana di arrampicata sportiva. Novità ai vertici del movimento, il 53enne avrà il compito di coordinare il gruppo seniores verso la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Mondiale di combinata a Tokyo e l’evento di qualificazione a Tolosa, entrambi in programma nel 2019, saranno due appuntamenti cruciali che l’Italia dovrà affrontare nel miglior modo possibile per staccare i pass in vista della prima storica presenza di questo sport nella rassegna a cinque cerchi.


Il nativo di Castellanza (Varese) e ora residente a Bosisio Parini (Lecco) è laureato in Scienze Motorie, è allenatore e istruttore per la Federazione, nonché allievo di Antonio La Torre (attuale DT della Nazionale di atletica leggera). Crespi è conosciuto nell’ambiente per gli ottimi risultati ottenuti con Flavio Crespi nella Coppa del Mondo lead e sarà supportato da uno staff composto da Luca Giupponi, Aldo Reggi e dai tecnici personali dei singoli atleti. Queste le prime dichiarazioni che il nuovo DT ha rilasciato tramite la Federazione:Lavorare ad un progetto olimpico è uno dei massimi obiettivi per chi vive di sport ed è per me motivo di orgoglio. Ringrazio il Commissario Straordinario che mi ha voluto coinvolgere in questa avventura e per la fiducia accordatami. Prima di accettare ho voluto incontrare atleti e tecnici, perché sono convinto che solo con il contributo di tutti si possano raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ringrazio fin da ora ognuno di loro per la disponibilità dimostrata e lo spirito costruttivo con il quale affronteranno questa sfida. Dal punto di vista tecnico l’obiettivo della stagione è la qualificazione olimpica. Per questo ci concentreremo soprattutto su i due momenti fondamentali: il Campionato del Mondo di combinata ad agosto a Tokyo e l’appuntamento di qualificazione in Francia in autunno. Il gruppo di partenza è frutto di attente valutazioni e dei risultati degli anni passati. Si tratta, ci tengo a ricordarlo, di un gruppo aperto, sia in entrata che in uscita, in base alle indicazioni della stagione, a cominciare dalle prossime tappe di Coppa Italia e di Coppa del Mondo“.

 

 

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Foto: FASI

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