Atletica, Europei cross 2018: l’Italia sogna con Yeman Crippa, Ozbilen e Can a caccia di record

Domenica 9 dicembre si disputeranno gli Europei di corsa campestre a Tilburg (Olanda), l’insidioso percorso del Safaripark Beekse Bergen, caratterizzato da tratti con fondo sabbioso e diversi saliscendi, sarà il terreno perfetto per diverse sfide emozionanti che consegneranno i titoli. L’Italia si affida in particolar modo a Yeman Crippa che, dopo quattro medaglie consecutive nelle categorie giovanili e il bronzo sui 10000 metri agli ultimi Europei di Berlino, proverà a fare saltare il banco tra gli elite: il trentino ha vinto due settimane fa un cross internazionale proprio in questa località e punta a un risultato di lusso, il 22enne ha tutte le possibilità per fare la differenza anche se dovrà davvero superarsi. Attenzione al grande rientro di Daniele Meucci, a cinque anni dall’ultima partecipazione in questa competizione (vinse anche il bronzo nel 2012).

La Turchia sembra essere la squadra da battere come sempre: Kaan Kigen Ozbilen difenderà il titolo, Aras Kaya e Polat Kemboi Arikan hanno vinto nel 2016 e nel 2014, dunque proveranno a mettersi al collo un’altra medaglia d’oro per un bis riuscito solo a tre atleti nella storia (l’ultimo lo spagnolo Bezabeh nel 2009-2013). Molta attenzione allo spagnolo Adel Mechaal (argento lo scorso anno) e al francese Hassan Chahdi, da non sottovalutare i fratelli norvegesi Erik e Filip Ingebrigtsen.

Gli uomini si cimenteranno sulla distanza dei 10,3 chilometri mentre le donne dovranno percorrere 8,3 chilometri. L’Italia non nutre grandissime ambizioni con Valeria Roffino, Giovanna Epis e Christine Santi nella gara che dovrebbe essere di Yasemin Can, micidiale turca che insegue il terzo sigillo consecutivo (impresa mai riuscita in passato). Il tracciato potrebbe però adattarsi perfettamente all’olandese Susan Krumins ma anche alla svizzera Fabienne Schlumpf e alla norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal, argento e bronzo sui 3000 metri siepi agli ultimi Europei. Da menzionare anche le portoghesi Jessica Augusto e Sara Moreira. La staffetta mista potrebbe essere ancora terreno di gloria per la Gran Bretagna ma attenzione al Belgio e alla Spagna, Italia con Ala Zoghlami ed Eleonora Vandi.

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Foto: Valerio Origo