Basket, Champions League 2018-2019: Avellino batte Ludwigsburg nonostante le difficoltà, Bologna sconfitta in volata a Ostenda

Basketball Champions League 2018-2019 agrodolce per i colori italiani nell’odierno nono turno. La Sidigas Avellino batte, pur tra le tante difficoltà societarie di questo periodo, i tedeschi di Ludwigsburg per 82-76 con una buona prova di squadra, mentre per la Segafredo Virtus Bologna c’è la sconfitta sul filo di lana a Ostenda per 77-76, la seconda del proprio cammino europeo dopo quella della scorsa settimana a Klaipeda contro il Neptunas.

SIDIGAS AVELLINO-MHP RIESEN LUDWIGSBURG 82-76
Nonostante i numerosissimi problemi che la coinvolgono fuori dal campo (e dei quali il presidente De Cesare ha ammesso l’esistenza), la Sidigas riesce a trovare un pizzico di serenità nella serata europea in cui riesce a sconfiggere Ludwigsburg, arraffando il sesto successo nella competizione. Avellino, dopo cinque minuti di equilibrio, piazza il primo allungo con Sykes e Green (parziale di 11-0 che vale il 19-8). Proprio Sykes mette la tripla che conferma il +11 a fine primo quarto (22-11), poi Young, D’Ercole e Cole rincarano ulteriormente la dose (31-14). L’ex Miami Heat firma anche il +20 (37-17), dimostrando ulteriormente la superiorità della squadra di Nenad Vucinic in questa serata. Jordon Crawford e Aaron Best, però, non ci stanno, trovando uno 0-8 che riporta il distacco entro limiti più accettabili. I padroni di casa riescono però a controllare, andando all’intervallo sul 43-28. La fase di controllo irpina continua fino alla prima metà del terzo periodo, poi Crawford segna, distribuisce (di solito per Best) e rimette in scia Ludwigsburg (53-45). Nichols, a quel punto, si mette a guardia del vantaggio: gli ultimi 10 minuti iniziano sul 64-56, ma si trasformano in una lotta nel finale, quando dal 75-66 i tedeschi rinvengono improvvisamente grazie a Crawford, Jones e Chapman, che pareggiano a quota 76. Ludwigsburg finisce lì la benzina, Avellino no, N’Diaye trova schiacciata, tiro libero e stoppata su Chapman per poi lasciare la scena al decisivo tiro da tre di Caleb Green. Nell’ultimo minuto non si segna più, così la Sidigas si riprende il secondo posto solitario nel girone.
TOP SCORER – AVELLINO: Green 18; LUDWIGSBURG: Crawford 27

FILOU OSTENDA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 77-76
Sconfitta di misura per la Virtus Bologna in terra belga: Ostenda festeggia la sua quarta vittoria in Champions League, mentre gli uomini di Pino Sacripanti vedono avvicinarsi Strasburgo e Promitheas a un solo successo di distanza (anche se il quartetto dal quarto al settimo posto è lontano). Fin da subito si capisce che la partita vivrà sui binari di un equilibrio snervante, anche se la prima a mettere il turbo è Ostenda, spinta da Lasisi, Mwema e Williams per salire sul 20-13 che a fine primo periodo diventa 20-16. Bologna tira male dalla lunetta, Djurisic ne approfitta e con la sua presenza un po’ ovunque nel campo mantiene i padroni di casa sulla linea del vantaggio. Kravic, Taylor e Cournooh, pur pareggiando a quota 26, non riescono a far di più, e così si va al riposo sul 37-35 per i belgi. Dopo una lunga attesa e un continuo duello, le V nere si riportano avanti grazie a Qvale (43-46), ma è Lasisi a prendersi il ruolo di protagonista per riportare in vantaggio Ostenda. Cappelletti e Kravic, però, consentono agli ospiti di aprire l’ultimo periodo sul 53-56. Inizia a quel punto una vera battaglia punto a punto, in cui Mwema mette la tripla del 68-64 a 5’32” dalla fine, Punter e M’Baye gli replicano nel giro di un minuto, ma la ruota gira ancora una volta dal lato belga: Schwartz, Djurisic e Buza sono gli uomini del 77-73 a 2’11” dalla fine. Arrivano due giri in lunetta: Qvale fa 2/2, M’Baye 1/2. Nei successivi 88 secondi non segna più nessuno, nemmeno M’Baye che si ritrova tra le mani l’ultimo pallone, non lo gestisce nel migliore dei modi e consegna il 77-76 e la vittoria nelle mani del Filou.
TOP SCORER – OSTENDA: Djurisic 19; BOLOGNA: Punter 16

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo