Basket, Champions League 2018-2019: Avellino perde malamente in casa contro il Nizhny Novgorod in una partita nervosissima

Brutta sconfitta casalinga per la Sidigas Avellino nell’ottavo turno di Basketball Champions League 2018-2019. La formazione allenata da Nenad Vucinic subisce un perentorio 71-92 dai russi del Nizhny Novgorod, che con questo successo ribaltano anche il risultato dell’andata (93-100 dopo due supplementari in favore di Avellino). Gli irpini vengono raggiunti dal Banvit al secondo posto nel girone A, mentre la squadra allenata da Zoran Lukic aggancia al quinto posto (3 vinte e 5 perse) il Ventspils. La partita è stata oltremodo nervosa soprattutto nei secondi venti minuti, in cui sono stati fischiati cinque falli antisportivi e tre falli tecnici. Il Nizhny Novgorod ringrazia l’eccezionale serata di Ivan Strebkov con 29 punti, ma vanno in doppia cifra anche Kendrick Perry e Ilya Popov (13), come pure Vladimir Dragicevic (11). Per la Sidigas l’unico sempre realmente in partita è Demetris Nichols (25 e 11 rimbalzi), mentre Caleb Green realizza 10 dei suoi 17 punti dalla lunetta e Norris Cole si ferma a quota 11 sbagliando un gran numero di scelte, per non parlare dell’ancor più negativa serata di Keifer Sykes. Finché la partita è esistita, la squadra russa ha reso molto di più a rimbalzo in attacco.

La partita viene aperta da tre triple di Strebkov che mandano il Nizhny Novgorod sul 2-9 quasi subito. Cole e Green riportano subito a contatto la Sidigas (9-11), ma i problemi avellinesi coincidono col tentativo di far entrare in partita il rientrante Patric Young, che ogni tanto riesce a convertire i palloni che riceve in punti, assist o tiri liberi, o cerca di essere presente in difesa, ma più spesso non trova le ricezioni e commette un paio di errori in difesa che lanciano gli ospiti sul 13-22. Al netto dei problemi (comprensibili, visto che era fermo da oltre un anno) di Young, Avellino non riesce ad avere molto dalle sue bocche di fuoco nella metà campo offensiva ed il primo quarto finisce 16-24.

Nel secondo periodo il Nizhny Novgorod riesce a trovare il modo di controllare la partita, anche se la Scandone, perlomeno, smette di subire tiri da tre in successione. In compenso arrivano un paio di schiacciate di Uzinskii, che provocano il +11 degli ospiti. Entrambe le squadre segnano pochissimo, e l’unico a muovere il punteggio avellinese, per un po’, è Cole. Nel finale, i russi trovano anche quattro punti di Strebkov e uno di Perry dalla lunetta per mandare la partita all’intervallo lungo sul 30-43.

Al ritorno in campo, su Avellino scende la notte: Strebkov firma la tripla del +16 russo che avvia un parziale reso ampio da un eccesso di agonismo di N’Diaye, cui viene fischiato un fallo antisportivo. Risultato: liberi di Popov, altro tiro da tre di Strebkov e 30-54. La partita s’infiamma sul piano nervoso, tant’è vero che arrivano altri tre falli antisportivi e un fallo tecnico (quest’ultimo contro Cole). Avellino va sostanzialmente a elastico: s’avvicina, s’allontana, si riavvicina fino al -14 nel finale di quarto, poi Strebkov e Perry freddano di nuovo la Sidigas, portando il Nizhny Novgorod sul 54-73 per gli ultimi dieci minuti.

L’ultimo periodo non serve ad altro che a portare la partita verso la sua naturale conclusione, anche se non manca il tempo per un altro fallo tecnico, stavolta contro il coach avellinese Vucinic. L’ultimo a mollare, per i padroni di casa, è Nichols, ma gli ospiti controllano con un certo agio e ribaltano anche il doppio confronto: finisce 71-92, non senza un nuovo tecnico contro D’Ercole e un antisportivo ai danni di Nichols.

SIDIGAS AVELLINO-NIZHNY NOVGOROD 71-92 (16-24, 30-43, 54-73)

AVELLINO – Young 6, Green 17, Nichols 25, Costello ne, Filloy 4, Campani ne, Campogrande ne, D’Ercole, Sykes 5, Cole 11, Spizzichini, N’Diaye 3. All. Vucinic

NIZHNY NOVGOROD – Odom 2, Komolov 8, Astapkovich, Zhbanov, Uzinskii 7, Popov 13, Dragicevic 11, Strebkov 29, Toporov, Czerapowicz 5, Baburin 4, Perry 13. All. Lukic

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo