Basket, Champions League 2018-2019: complesso nono turno in Israele per Venezia, Avellino e Bologna tra stati d’animo opposti

Si gioca tra questa sera e domani la seconda giornata di ritorno della prima fase per la Basketball Champions League 2018-2019, ancora ben lontana dal tempo dei verdetti. Le tre italiane impegnate ci arrivano ognuna in modo del tutto diverso e particolare, per la massima parte a seguito delle vicende del nostro campionato.

HAPOEL UNET HOLON-UMANA REYER VENEZIA (Martedì 18 dicembre, ore 20:00)
L’unica sfida con un’italiana impegnata di martedì vede la Reyer Venezia volare in Israele per quella che, potenzialmente, è tra le partite più importanti di questo girone, quella contro l’Hapoel Holon sponsorizzato UNET. Seconda nella Israeli Premier League con 7 vittorie e 3 sconfitte, la formazione allenata da Dan Shamir precede in classifica quella di Walter De Raffaele nel girone B (il bilancio vinte-perse è rispettivamente di 6-2 e 5-3). In casa, tra campionato e Coppa, ha sempre vinto tranne che nell’ultimo incontro giocato, quello contro il Nes Ziona (dove gioca l’ex NBA Daequan Cook) lo scorso sabato. Tra le diverse bocche da fuoco degli israeliani, le principali due sono Khalif Wyatt e l’ex Cantù DeQuan Jones, che si scambiano il ruolo di terminale numero uno tra le due competizioni (le medie punti sono in Champions League di 20.7 e 14.1 ed in Israele di 13.8 e 15.9; il dato di Wyatt è il migliore della Coppa). All’andata ha vinto la Reyer dopo una partita infinita, durata due supplementari e chiusa sul 111-104 con trenta punti di Austin Daye. Lo stesso Daye, assieme a Mitchell Watt, è stato protagonista nell’ultimo successo veneziano in Serie A contro Brindisi.

SIDIGAS AVELLINO-MHP RIESEN LUDWIGSBURG (Mercoledì 19 dicembre, ore 20:30)
Tra la brutta sconfitta contro il Nizhny Novgorod e quella ancor più sonante a Trieste contro l’Alma, le acque in casa Scandone sono tutt’altro che calme: il principale nome sulla graticola è quello dell’allenatore Nenad Vucinic, che fonti irpine non indicano come l’uomo più al sicuro del mondo in questo momento. Al PalaDelMauro, tra tutti questi pensieri, arriva un MHP Riesen Ludwigsburg che dovrà fare a meno del play Karim Jallow per un infortunio a ginocchio che potrebbe allontanarlo dal parquet per diverse settimane. La formazione tedesca è in seria difficoltà in Europa, dal momento che si trova all’ultimo posto del girone con 2 vittorie e 6 sconfitte, col solo Jordon Crawford in possesso di una statistica tra le migliori della Champions League (6.4 assist a gara, quinto migliore della competizione). Il miglior realizzatore è il rookie Kelan Martin. Nella gara d’andata la Sidigas ha vinto in Germania per 77-96, trovando 26 punti da Keifer Sykes: quella di domani servirà per rimanere al secondo posto nel girone A (il bilancio vinte-perse è di 5-3).

FILOU OSTENDA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA (Mercoledì 19 dicembre, ore 20:30)
Trasferta belga all’apparenza non troppo dura per le V nere, nettamente in testa al girone D con sette vittorie e un’unica sconfitta, la scorsa settimana a Klaipeda contro il Neptunas. Gli uomini di Pino Sacripanti fanno visita a Ostenda, alla disperata ricerca di punti per sperare ancora nella qualificazione, dal momento che è al settimo posto con tre successi a fronte di cinque partite perse. L’andata è terminata con un roboante 89-60 in favore delle V nere, e anche la prospettiva di questo viaggio in Belgio non sembra poter spaventare, visto che Ostenda ha vinto tra le mura amiche soltanto col Neptunas. Paradossalmente, l’andamento nel campionato di casa è del tutto diverso, dato il primo posto con dieci vittorie su undici gare giocate. Il maggior numero di punti passa dalle mani di Nemanja Djurisic, che ne mette assieme 13.2 ad allacciata di scarpe.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo