Basket, Serie A 2019: Cremona e Avellino tornano vincitrici da Brindisi e Torino, è ancora battaglia per il terzo posto

La dodicesima giornata della Serie A 2018-2019 si conclude nel segno dei successi fuori casa che lasciano il terzetto che occupa la terza posizione immutato: la Vanoli Cremona e la Sidigas Avellino vincono nelle trasferte di Brindisi e Torino, mettendo in cassaforte la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia del prossimo febbraio a Firenze. Andiamo a vedere in dettaglio lo svolgimento delle ultime due partite del programma del turno.

HAPPY CASA BRINDISI-VANOLI CREMONA 80-86
Vittoria di grandissima importanza per la Vanoli Cremona, che resta attaccata a Varese in terza posizione e, vista la sconfitta di Venezia, la vede a due sole lunghezze di distanza. L’inizio della Vanoli è di quelli che tramortirebbero qualunque squadra: 5-22 in cinque minuti, con due canestri di Mathiang, un tiro da tre di Diener e soprattutto cinque triple su altrettanti tentativi di Peyton Aldridge. L’Happy Casa, dopo il passare della sfuriata cremonese, si riorganizza e trova in Chappell e Moraschini gli uomini capaci di riportare il distacco intorno alla decina di punti (34-46 a fine primi due quarti). Gli uomini di Meo Sacchetti provano a controllare la situazione nel terzo periodo, ma Brindisi torna definitivamente nella partita ancora col contributo fondamentale di Chappell e Moraschini (60-64 con 10 minuti da giocare). Per un po’ John Brown si carica sulle spalle i padroni di casa, che poi trovano il pareggio a quota 69 con Banks. Si riaccendono allora Diener e Aldridge (alla miglior prestazione italiana con 29 punti), aiutati da Ricci (liberi del 72-79), ma chi diventa improvviso protagonista è Michele Ruzzier: i suoi primi tre punti sono quelli della tripla del 76-82 (con grande assist di Saunders), fondamentale per tenere a distanza Brindisi e portare nelle mani dei suoi compagni la partita per 80-86.
TOP SCORER – Brindisi: Chappell 18; Cremona: Aldridge 29

FIAT TORINO-SIDIGAS AVELLINO 79-96
Se fuori dal campo la Sidigas Avellino ha più di un problema da risolvere, dentro sta reagendo alla partenza di Norris Cole nel migliore dei modi, come dimostra il successo al PalaVela di Torino. Nel primo quarto c’è equilibrio fino all’ottavo minuto, nel quale l’Auxilium inizia a scappare con un parziale lanciato da Dallas Moore: è 30-23 dopo 10 minuti, ma quello che al momento nessuno sa è che Torino, per fare altri 30 punti, di minuti ce ne metterà venti. Nel frattempo, la Scandone va due volte sotto di 10 punti (38-28 e 43-33) perché Moore mostra di essere in serata assai felice, poi Campani, Sykes e Nichols la riportano fino al 46-42 dell’intervallo. Al ritorno sul parquet Green, Nichols e Filloy crivellano di canestri senza sosta la difesa della Fiat, che nel frattempo non riesce più a far girare bene l’attacco. McAdoo, in qualche modo, mantiene i padroni di casa al contatto, poi Delfino tira fuori una magia delle sue con la difficilissima tripla dall’angolo del 60-66 con cui si entra negli ultimi dieci minuti. Questo, però, resta un fuoco di paglia, perché la Sidigas dilaga con Sykes e due liberi di D’Ercole generati da un antisportivo di Hobson, portandosi avanti di 13 (62-75). Torino, per tentare di recuperare, commette errori di fretta talmente grossolani da fa rinfuriare Larry Brown, mentre gli ospiti volano sul +15 (64-79) con Caleb Green che schiaccia a rimbalzo offensivo. Proprio quest’ultimo, con la Sidigas in pieno controllo, trova il canestro da tre della staffa definitiva, da nove metri, con fallo annesso e libero aggiuntivo realizzato: 74-90. Gli uomini di Nenad Vucinic, a quel punto, usano tutto il tempo disponibile per portare a casa i due punti e il terzo posto in classifica, mentre dagli spalti del PalaVela arriva tutta l’insoddisfazione del pubblico torinese per un’annata che di positivo, finora, non ha quasi nulla.
TOP SCORER – TORINO: Moore 19; AVELLINO: C. Green 26

CLASSIFICA DOPO LA DODICESIMA GIORNATA
1. Milano 24
2. Venezia 18
3. Varese, Cremona, Avellino 16
6. Trieste 14
7. Brindisi, Bologna 12
9. Trento, Sassari, Brescia 10
12. Torino, Pesaro 8
14. Cantù, Pistoia, Reggio Emilia 6

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo