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Basket, Serie A 2019: Trieste espugna il Taliercio di Venezia, Sassari a valanga su Pesaro, Trento inguaia Pistoia

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La seconda parte della dodicesima giornata di Serie A 2018-2019 scende in campo a Santo Stefano, regalando subito un paio di successi in trasferta di cui uno molto eclatante: l’Alma Trieste va a vincere a Venezia con una gran prova di squadra, mentre Trento sembra aver definitivamente svoltato la stagione grazie al cavallo di ritorno Aaron Craft. Per Sassari, invece, c’è una vittoria dalle proporzioni molto ampie contro Pesaro. Vediamo nel dettaglio tutto quello che è successo nelle prime tre partite di oggi.

UMANA REYER VENEZIA-ALMA TRIESTE 75-83
Pomeriggio da ricordare per Trieste: gli uomini di Eugenio Dalmasson proseguono il loro ottimo periodo espugnando il Taliercio. Tutto il primo quarto vive su due temi portanti: la capacità di Venezia di mantenere un certo controllo sulla partita e la scarsa precisione al tiro di entrambe le formazioni. Dopo l’11-12 dei primi dieci minuti, però, si scatena tutta la furia dell’Alma, che ha qualcosa un po’ da tutti, ma soprattutto da Wright e Fernandez, per allungare su una Reyer che appare scarica e incapace di reagire, eccezion fatta per Watt e Washington. All’intervallo si arriva con 31-43 (cioè i punti che l’Umana fa in un tempo contro quelli che l’Alma fa in un quarto), ma al ritorno in campo le cose non variano di molto per parecchio tempo. Solo a fine terza frazione Stone, in collaborazione con Giuri, riesce con fatica a portare i padroni di casa sul -4 (51-55), prima del canestro di Peric che significa 51-57 con 10 minuti da giocare. Venezia risale ancora fino al 56-60 con una fiammata di Washington, ma è l’ultima, perché gli italiani e Sanders accendono di nuovo Trieste, Peric stampa infine, col piglio dell’ex, i punti che servono agli ospiti per dare il terzo dispiacere stagionale agli uomini di Walter De Raffaele.
TOP SCORER – VENEZIA: Washington 15; TRIESTE: Peric 14

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-VL PESARO 114-73
Dominio totale della Dinamo al PalaSerradimigni. La partita ha una storia soltanto fino a metà del primo quarto (6-6), poi non c’è altra protagonista all’infuori dell’intera squadra di coach Vincenzo Esposito nel parziale di 12-0 (18-6) che crea il primo serio divario. Sassari mantiene la superiorità nel secondo periodo, chiuso sul 47-30, poi esagera negli ultimi venti minuti, approfittando della combinazione di tre fattori: le pessime percentuali da tre di Pesaro, la scarsa vena dei suoi quattro USA e la serata generale ben più che convincente del Banco (63% da due e 50% da tre). In doppia cifra ci vanno in otto: gli USA e tre italiani, Stefano Gentile, Polonara e Spissu, con quest’ultimo al suo massimo stagionale (13 punti). Vale una statistica per tutte: quella della valutazione, che dice 150-64 per la Dinamo, adesso a quota 10 in classifica.
TOP SCORER – SASSARI: Thomas 16; PESARO: Artis 18

ORIORA PISTOIA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 70-78
Grande battaglia al PalaCarrara di Pistoia, dove l’Aquila, che va a 10 punti, è corsara al termine di un incontro in equilibrio fin quasi alla fine. Una buona partenza di Hogue è il perno dell’iniziale vantaggio di Trento (4-12), ricucito con buona pazienza dalla formazione di casa e da un buon Peak. Si giunge all’intervallo con le due formazioni non più in grado di produrre anche solo l’accenno di un allungo (36-35); Craft e Forray riprovano a far danni (36-42), ma a ripararli sono ancora Peak e Dominique Johnson con un parziale di 6-0. Si arriva agli ultimi 10 minuti sul 54-56, ed è a quel punto che coach Maurizio Buscaglia ringrazia una volta di più Aaron Craft per esser tornato in Trentino: prima, sul 67 pari, il numero 13 trova il gioco da tre punti che lancia il primo affondo degli ospiti, poi, sul 70-74 e con meno di un minuto da giocare, si avventa su una palla vagante figlia di un possesso mal gestito da Pistoia e ne ricava i due punti che mettono in cassaforte l’incontro. Alla squadra allenata da Alessandro Ramagli non bastano i 14 punti sia di Peak che di Gladness: questa sconfitta, inoltre, la mantiene inchiodata in fondo alla classifica a quota 6.
TOP SCORER – PISTOIA: Peak e Gladness 14; Trento: Craft 22

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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