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Biathlon, Coppa del Mondo Nove Mesto 2018: nuovo capitolo della saga Fourcade vs Boe. Gli azzurri vogliono crescere

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Martin Fourcade contro Johannes Thingnes Boe: sono sempre loro a dividersi il palcoscenico della Coppa del Mondo di biathlon 2018-2019. Al momento è il norvegese a condurre 3-2 nel computo dei successi stagionali: la sprint, l’inseguimento a Pokljuka (Slovenia) e la sprint ad Hochfilzen (Austria) con il marchio del 25enne nativo di Stryn, mentre il sette volte vincitore della classifica generale di Coppa ha trionfato nell’individuale sulle nevi slovene e nell’inseguimento in Austria. Dal 20 al 22 dicembre, con l’approssimarsi del Natale, entrambi vorranno farsi un regalo anticipato, centrando il bersaglio grosso nelle tre prove in programma a Nové Město na Moravě (Repubblica Ceca): la sprint (20 dicembre), l’inseguimento il (22 dicembre) e la mass start, la prima stagionale (23 dicembre).

Allo stato attuale delle cose, quindi, Boe comanda la graduatoria generale (248 punti) con 57 lunghezze di vantaggio nei confronti di Fourcade e 61 sull’altro transalpino Antonin Guigonnat. C’è da dire che le quotazioni dell’asso d’oltralpe sono in ascesa. Il primo posto nell’inseguimento e il secondo nella sprint in Austria certificano che la condizione sta crescendo. L’estrema precisione al tiro, con uno zero alla voce “errori” in entrambe le gare di Hochfilzen, evidenzia che il 30enne nativo di Céret è in crescita. Inoltre un dato importante riguarda quanto accaduto l’ultima volta a Nové Město (2016). Fourcade, infatti, dominò la scena realizzando l’en plein ed aggiudicandosi la sprint, l’inseguimento e la mass start con grande autorevolezza. Vedremo dunque se lo scandinavo saprà invertire questo trend forte della sua eccezionale velocità sugli sci stretti, fattore discriminante al momento nel duello con il francese.

Tra gli outsider non sono da sottovalutare gli altri transalpini Guigonnat (secondo nella sprint di Pokljuka) e Quentin Fillon Mallet (secondo nell’inseguimento in Slovenia e terzo nel medesimo format due anni fa sulle nevi ceche). Da osservare anche quanto sapranno fare i componenti della squadra tedesca: l’oro a PyeongChang nella sprint Arnd Peiffer, giunto secondo nell’inseguimento ad Hochfilzen, può essere della partita per le posizioni che contano al pari di Johannes Kühn (secondo a Pokljuka nell’individuale) e di Benedikt Doll (terzo nella sprint in Austria).

In casa Italia, si può sorridere per l’inizio di stagione di Lukas Hofer che ad Hochfilzen ha ottenuto un ottimo quinto posto nella prova dell’inseguimento, confermando le sue eccellenti qualità sugli sci e pagando dazio per qualche errore di troppo al poligono. L’ottava posizione nella graduatoria generale del 29enne nativo di Brunico certifica la bontà di quanto fatto fino ad ora. Migliora anche la forma del bronzo a Cinque Cerchi nella sprint Dominik Windisch. Dopo un inizio balbettante, il nostro portacolori ha ottenuto un buon piazzamento nella pursuit, chiudendo 18° e migliorando considerevolmente la propria resa nelle serie di tiro, collezionando solo un errore. Pertanto si può essere fiduciosi sul suo conto pensando alle gare in Repubblica Ceca.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Nicolò Persico

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