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Biathlon, Coppa del Mondo Pokljuka 2018: Martin Fourcade impone subito la sua legge. Azzurri fallosi al poligono

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Finalmente si gareggia ed è la 20 km individuale maschile a dare il via, dopo le staffette miste, alla stagione della Coppa del Mondo 2018-2019 di biathlon. La nebbia di ieri lascia spazio ad un timido sole a Pokljuka, in Slovenia, su una neve molto dura e non semplice da affrontare per gli atleti, considerando che siamo al primo atto.

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Il successo è andato al fuoriclasse francese Martin Fourcade che, con un approccio molto equilibrato sugli sci e chirurgico al poligono (serie a zero), è riuscito a prevalere con un vantaggio di 4″2 rispetto allo strepitoso tedesco Johannes Kühn, autore anch’egli di una prestazione al tiro immacolata e di una chiusura nell’ultimo giro degna di lode. Senza ombra di dubbio la sorpresa della gara odierna. Certo è che Fourcade conquista la vittoria numero 75 in carriera in competizioni di primo livello e la numero 13 in questo format. Statistiche che parlano da sole sulla grandezza del sette volte campione della classifica generale di questa disciplina.

A completare il podio troviamo l’austriaco Simon Eder a 19″7 dall’asso transalpino. Delusione invece per il norvegese Johannes Boe, campione olimpico su questa distanza. Lo scandinavo ha pagato dazio al poligono, commettendo tre errori ed arrivando al traguardo in settima posizione con 1’11″9 di ritardo. Boe che ha provato a fare la differenza sugli sci, ottenendo di gran lunga il miglior tempo, ma ciò non è stato sufficiente per lottare per le posizioni più importanti.

In chiave italiana il migliore è stato Lukas Hofer, giunto 26° a 2’49″9 dal vincitore, anch’egli troppo falloso nelle serie di tiro (4 errori), che ancora fa fatica sui 4 poligoni, ma si può essere ottimisti pensando alla sprint di domani. Sì perché il nostro portacolori è stato eccellente sugli sci, vantando il secondo miglior tempo dei partecipanti a questa gara, a 25″4 da Boe. Decisamente più arretrati invece gli altri azzurri. Il bronzo olimpico della sprint a PyeongChang Dominik Windisch ha concluso la propria prova in 45esima piazza a 3’37″1 da Fourcade, commettendo tre errori al poligono, senza però essere anche troppo brillante nella frazione di fondo: solo 29° (+2’05″5) in questa particolare graduatoria. A seguire Giuseppe Montello 68° (+4’55″3, con 4 errori), Thomas Bormolini 73° (+5’25″1 con 4 errori), Thierry Chenal 87° (+6’48″0 con 4 errori) e Rudy Zini nelle 106° (+10’03″6 con 6 errori).

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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