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Biathlon, Dorothea Wierer limita i danni nella sprint di Nove Mesto e guadagna nella generale. Vittoria di Olsbu sulla rientrante Dahlmeier!

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Non arriva un altro podio per l’Italia femminile del biathlon: a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, il meteo ballerino condiziona la sprint. Wierer (nona), Vittozzi (18ma) e Sanfilippo (32ma) commettono due errori a testa e faticano, mentre firma la prima vittoria in carriera la norvegese Marte Olsbu Roeiseland, che aveva come miglior performance l’argento olimpico nella sprint a PyeongChang. Seconda la rientrante tedesca Laura Dahlmeier, che soffia la piazza d’onore alla slovacca Paulina Fialkova.

Al primo poligono, sotto una fitta nevicata, pesa l’errore a terra di Dorothea Wierer, invece Vittozzi e Sanfilippo passano indenni, mentre è la tedesca Dahlmeier, partita col pettorale 84 ed una visibilità ottima rispetto alle prime, a passare in testa. Dalle retrovie si inseriscono anche alcune atlete non attese alla vigilia, quale ad esempio la canadese Sarah Beaudry. Sbagliano a terra anche la norvegese Tiril Eckhoff e, soprattutto, la finlandese Kaisa Makarainen.

Nella serie di tiro in piedi accade l’impensabile: quattro errori per Makarainen, che butta al vento la gara (ed anche l’inseguimento), mentre c’è un errore per Wierer e sbagliano in fotocopia, sugli ultimi due bersagli, Vittozzi e Sanfilippo. Diverse atlete col doppio zero salgono molto in classifica, e così passa in testa Marte Olsbu Roeiseland, davanti alla slovacca Paulina Fialkova, mentre Dahlmeier commette un errore ma resta pienamente in corsa per il podio, peraltro agevolata da una pista più veloce con la nevicata ormai cessata. Scivolano indietro le azzurre, con Wierer che inizia l’ultimo giro in 12ma piazza, mentre è 22ma Lisa VIttozzi.

Nell’ultimo giro Olsbu Roiseland riesce a resistere al ritorno delle avversarie e chiude in 19’44″6, con 4″5 su Dahlmeier e 6″2 su Fialkova. Molto più distanti tutte le altre, con Wierer nona a 38″3, Vittozzi 18ma a 58″5, Sanfilippo 32ma a 1’25″5, mentre rientra per il rotto della cuffia tra le prime 60 che domani saranno al via dell’inseguimento Makarainen, 58ma a 2’05″8. Fuori invece Alexia Runggaldier, 70ma a 2’33″8 con 3 errori e Nicole Gontier, 80ma a 2’47″2 con 4 bersagli mancati.

Dorothea Wierer resta al comando della classifica generale pur pagando oggi 16 punti a Fialkova: ne restano 17 di margine. A secco invece Makarainen che scivola a -39 dall’azzurra e perde così anche la piazza d’onore in graduatoria. Quarta Lisa Vittozzi a -59 dalla connazionale. L’azzurra resta al comando anche della classifica sprint, con 24 lunghezze su Fialkova e 32 su Makarainen. L’inseguimento di domani e la mass start di domenica però possono riscrivere ancora la generale prima della fine del 2018.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Nicolò Persico

1 Commento

  1. Fabio90

    21 Dicembre 2018 at 19:35

    Notizia positiva è che Wierer ha guadagnato sulla finlandese e ne aveva bisogno per coltivare il sogno, quella negativa è che la piu forte è tornata, ed è tornata gia a comandare, speriamo solo sia gia un po tardi visto la quantità di punti gia messi da parte da Wierer però certo è normale ora aver timore (considerato che anche domani dovrebbe poter guadagnare ulteriormente)

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