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Biathlon, Ibu Cup junior: vittorie di Stalder e di Kaisheva nella sprint di Station Des Rousses, gli azzurri Durand e Comola nella top10

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Prime gare individuali nella tappa di Ibu Cup junior a Station Des Rousses, in Francia. Sulle nevi transalpine sono andate in scena le due sprint: la 10 km maschile e la 7.5 km femminile.

Tra gli uomini il successo è andato allo svizzero Sebastian Stalder, per la prima volta sul gradino più alto del podio. L’elvetico ha prevalso grazie ad un’ottima prova al poligono (un solo errore nelle prima serie di tiro) e gestendo molto bene anche le frazioni sugli sci, ottenendo il sesto tempo di giornata in questa particolare graduatoria. Alle spalle del 21enne nativo di Wald, il padrone di casa Bourgeois Republique, distanziato di 20″ dal vincitore. Una prova degna di menzione quella del classe ’99 nativo di Nanchez, anch’egli molto preciso al poligono, non centrando un solo bersaglio come Stalder. A completare il podio l’austriaco Magnus Oberhauser, estremamente rapido sugli sci ma falloso al poligono (due errori), a 29″8 dal rossocrociato. Chi deve rammaricarsi ulteriormente però è il tedesco Danilo Riethmüller, settimo all’arrivo con 55″2 di distacco e nettamente il migliore sugli sci stretti ma i quattro errori nelle serie di tiro gli sono costati un piazzamento migliore.

Guardando in casa Italia, buona la prova del nostro Michael Durand, giunto in settima posizione a 55″2 da Stalder mancando un solo bersaglio nella serie a terra. A seguire, in ventunesima posizione Cedric Christille (+1’39″6, con due errori), Mattia Nicase 23° (+1’43″6, con due errori), Jan Kuppelwieser 29° (+1’51″7 con due errori). Fuori dalla zona punti Davide Mancin Majoni, 41° con due errori a 2’07” dal vertice, Kevin Gontel e Peter Tumler rispettivamente 61° (+2’44″6, con quattro errori) e 67° (+3’05″8, con 5 errori).

Nella gara femminile successo sul filo di lana della russa Anastasiia Kaisheva che, trovando lo zero al poligono, è riuscita a mantenere un pur minimo vantaggio nei confronti della tedesca Juliane Fruehwirt, a soli 2 decimi di secondo della vincitrice e più performante nel fondo. Germania in evidenza anche con Franziska Pfnuer, protagonista di una prova al tiro “immacolata”, terza a 9″5 dalla leader. Compagine teutonica impressionante inoltre per i piazzamenti di Hanna Kebinger (sesta a +22″3 con un errore) e di Hanna-Michelle Hermann (ottava a +46″3 con due errori), annoverando nelle prime otto della graduatoria ben quattro atlete.

Nella top-10, in nona piazza, la nostra Samuela Comola molto brava al poligono (zero errori, secondo tempo nel range time) ma non altrettanto convincente sugli sci stretti, giungendo al traguardo con 58″0 di ritardo dalla vetta. Al 29° posto invece l’altra azzurra Beatrice Trabucchi con 2’21″0 di distacco ed un solo errore nella serie in piedi. Non ha terminato la propria gara Eleonora Fauner.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: pagina facebook Michael Durand

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