Biathlon
Biathlon, Inseguimento Pokljuka 2018: Joahenns Boe rischia, ma vince in volata. Buon 8° Lukas Hofer, Martin Fourcade ritirato
Ultimo giorno di gare sulle nevi slovene di Pokljuka, sede della prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2018-2019. Il norvegese Johannes Boe concede il bis dopo il successo della 10 km sprint ma non è stata una vittoria in scioltezza come ci si poteva aspettare.
Lo scandinavo, a causa di due errori nell’ultimo poligono in piedi, è stato costretto ad impegnarsi fino in fondo allo sprint, rischiando la beffa in favore del francese Quentin Fillon Maillet che per pochissimo si è dovuto accontentare della piazza d’onore (0″1). Boe dunque trionfa con tre mancati bersagli nel totale (1 nella serie a terra e i 2 citati nell’ultimo poligono) che lo proiettano in vetta ovviamente alla graduatoria di specialità e a quella generale. Da sottolineare in questo senso, comunque, la prova del transalpino ma anche quella del russo Aleksandr Loginov, in lizza per la vittoria fino in fondo. Ma poi una caduta sull’ultimo strappo nella frazione sugli sci gli è costata un piazzamento migliore del terzo a 1″9 dal vincitore. Per Boe si tratta del successo n.24 in Coppa del Mondo e del n.6 in questa particolare gara.
Scorrendo la classifica, troviamo in quarta e quinta posizione la coppia austriaca composta da Simon Eder e da Julian Eberhard, con un ritardo rispettivamente di 16″1 e 25″0, con il primo infallibile dal poligono e protagonista di una prestazione decisamente solida. Si può sorridere poi in casa Boe anche per la prova dell’altro rappresentante della famiglia, ovvero Tarjei, giunto sesto con 28″6 e con un errore nell’ultima serie di tiro che senza dubbio lo ha privato di un riscontro finale ancora migliore.
Venendo in casa Italia, ottima prova sugli sci stretti di Lukas Hofer. Il 29enne nostrano è stato il terzo miglior atleta in questa particolare classifica, pagando dazio però al poligono, rimediando due errori (1 nella serie a terra e 1 in quella in piedi) e giungendo all’arrivo ottavo con 41″3 di ritardo. Resta comunque la bontà complessiva della sua prova. Italia che può sorridere anche per un buon Dominik Windisch (20°) che, dopo un primo poligono problematico (2 errori), ha infilato tre ‘zeri’, consentendogli di concludere in ventesima posizione a 1’52″3 dal vertice. Miglior risultato in questa specialità mai ottenuto poi da Thomas Bormolini (27° con 3 errori e a 2’24″6) e a punti Thierry Chenal (37° con 1 errore e 2’52″6).
E il francese Martin Fourcade? Il sette volte vincitore della classifica generale non ha concluso la sua prova, ritirandosi anzitempo dopo aver commesso un numero complessivo di 4 errori dal poligono. Transalpino non in condizione che ha preferito non arrivare al traguardo, non conseguendo punti per le classifiche di Coppa.
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Foto: LaPresse