Biathlon
Biathlon, World Team Challenge 2018: HA VINTO l’Italia! Dorothea Wierer e Lukas Hofer alzano il Tricolore a Gelsenkirchen!
Un autentico trionfo dell’Italia nel World Team Challenge 2018 di biathlon, kermesse tradizionale di fine anno a Gelsenkirchen (Germania) nello scenario magnifico dello stadio della compagine teutonica di calcio dello Schalke 04.
46.000 spettatori hanno accolto con grande sportività il successo di Dorothea Wierer e di Lukas Hofer che per la prima volta consentono al Bel Paese di salire sul podio più alto in questa gara, scrivendo una piccola pagina di storia, anche se parliamo di un’esibizione. Una prova pazzesca sugli sci soprattutto degli azzurri nei due format (mass start ed inseguimento) che ha permesso loro di concludere davanti alla coppia di casa Franziska Preuß/Simon Schempp (+1″2) e ai due grandi personaggi di questa serata, vale a dire la bielorussa Darya Domracheva e il norvegese Ole Einar Bjoerndalen (+24″2), coppia questa sera e nella vita e due campioni assoluti di questa disciplina che, dopo l’annuncio del ritiro di alcuni mesi fa, hanno salutato il grande pubblico in questa manifestazione. Molto bello, va detto, il gesto dei quarti classificati, vale a dire l’altro duo teutonico formato da Denise Herrmann/Benedikt Doll, che ha concesso all’accoppiata citata di concludere sul podio visto l’arrivo allo sprint. Un saluto che il numeroso pubblico tedesco ha tributato al russo Anton Shipulin, anch’egli all’addio, che ha concluso con Ekaterina Yurlova-Percht in settima posizione a 1’48″8 dalla vetta.
MASS START
Una grande Italia nelle frazioni di fondo quella nella prima parte di questa rassegna. Nonostante i 7 errori in totale ed un Hofer gravato da due bersagli mancati nel 4° poligono in piedi, la selezione italiana ha concluso in vetta alla graduatoria con il crono 33’24″8 davanti alla coppia francese composta da Bescond/Jacquelin (+3″4) e al duo norvegese-bielorusso (+6″1). Impressionante soprattutto l’asso scandinavo nell’ultima serie in piedi, a dimostrazione che la classe non la si perde facilmente. Tuttavia, la maggior forza del nostro Lukas sugli sci stretti è stata devastante nell’ultimo giro consentendo alla formazione nostrana di concludere in vetta alla classifica.
INSEGUIMENTO
In questo format Wierer ha dato il meglio con grande precisione dal poligono: semplicemente irreale la seconda e terza serie, che consente a Hofer di presentarsi con un cospicuo vantaggio nei confronti del duo degli assi non più in attività e di una Germania che con Schempp e Preuss è stata decisamente consistente. Si arriva così all’ultima serie e il 29enne nativo di Brunico, forse, ha sentito la tensione commettendo ben 3 errori in piedi favorendo Schempp mentre Bjoerndalen incappa in un errore fatale per le sue mire di successo. Si è assistito così ad un ultimo giro palpitante nel quale il nostro portacolori, sempre davanti, ha gestito alla grande l’arrivo in volata regolando il padrone di casa e la coppia dei due fuoriclasse del biathlon, regalando una grande soddisfazione alla nostra squadra.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse