Biathlon
Biathlon, World Team Challenge 2018: il giusto tributo a Bjørndalen, Domracheva e Shipulin
Saranno molteplici le chiavi di lettura del World Team Challenge 2018 che come da tradizione chiude l’anno solare del biathlon: la kermesse che andrà in scena a Gelsenkirchen, nello stadio di casa dello Schalke 04, vedrà l’ultima recita del russo Anton Shipulin e, soprattutto, saluterà due grandi di questo sport, ovvero la bielorussa Darya Domracheva ed il norvegese Ole Einar Bjørndalen.
A guardare i palmares in gara, la lotta per la vittoria dovrebbe essere ristretta alla coppia appena citata ed ai russi, che scenderanno in gara con Shipulin e con Ekaterina Yurlova-Percht, ma in questo momento non si può assolutamente escludere la coppia italiana, formata da Dorothea Wierer e Likas Hofer.
Senza ombra di dubbio l’azzurra è tra le donne la più in forma in senso assoluto, a maggior ragione se si prendono in considerazione le dieci partecipanti alla rassegna tedesca. Di contro servirà il miglior Hofer, che certamente in questa prima parte di stagione è stato l’azzurro più costante, ma a cui è mancato l’acuto. L’Italia non ha mai vinto questa gara, quest’anno le possibilità invece ci sarebbero tutte.
Un gradino indietro appaiono tutte le altre coppie, anche se non sono da escludere, anche per il “fattore campo” i rappresentanti tedeschi, Vanessa Hinz con Erik Lesser e Denise Herrmann con Simon Schempp. Bene potranno comportarsi anche gli ucraini Juliya Dzhyma ed Artem Pryma, ma servirebbe loro la gara perfetta.
Meno quotate invece le altre coppie in gara, ma il format può sempre riservare sorprese: si partirà con una mass start che precederà un inseguimento a staffetta, con distacchi dimezzati rispetto alla prima gara. Si inizierà alle 18.15, mentre la gara conclusiva avrà il via fissato per le ore 19.30. Ci sarà da divertirsi.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Nicolò Persico