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Calcio, Champions League 2019: Young Boys-Juventus 2-1, bianconeri messi ko da Hoarau ma primi nel girone
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Finisce 2-1 allo Stade de Suisse di Berna il match tra Young Boys e Juventus valido per l’ultimo turno della fase a gironi di Champions League 2018-2019. I campioni di Svizzera, già eliminati dalla competizione, si sono imposti 2-1 contro la Vecchia Signora grazie alle realizzazioni di Hoarau al 30′ su rigore e al 69′ rendendo vano il bel gol di Paulo Dybala al 79′. Un ko inatteso quello della Juve che però non costa il primato del gruppo H, per la contemporanea sconfitta del Manchester United (secondo in graduatoria) a Valencia con il medesimo passivo.
Massimiliano Allegri punta su un solido 4-4-2 con Mandzukic e Cristiano Ronaldo in avanti, sostenuti sulle fasce da Douglas Costa e Bernardeschi. 3-5-2 invece quello proposto da Seoane per cercare di mettere in difficoltà i bianconeri con Hoarau e Fassnacht. Parte forte la formazione campione d’Italia con Ronaldo che si divora tre occasioni una dietro l’altra, peccando di superficialità. Poca concretezza negli ultimi 20 metri pagata a carissimo prezzo dalla Juventus quando Alex Sandro, entrato al posto di Cuadrado infortunato commette un grave errore in chiusura, entrando in ritardo su Ngamaleu e causando il penalty siglato da Hoarau. La Juve tenta una reazione ma il muro elvetico regge.
Nella ripresa la compagine torinese alza i ritmi, cercando di allargare maggiormente il gioco ma anche per un pizzico di sfortuna non arriva il pari: la traversa di Alex Sandro è emblematica. I minuti passano e gli attacchi dei ragazzi di Allegri si fanno sempre più incessanti ma la porta di Wölfli non viene inquadrata. Come accade nel calcio, quando pecchi in zona gol, subisci e così è ancora il n.99 a siglare, rendendo vano l’intervento di Szczęsny e raddoppiando. Entra Dybala e l’argentino si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol con un sinistro fantastico. Nei minuti di recupero ci sarebbe anche il gol del pari del n.10 ma la posizione di Ronaldo costa la chiamata dell’arbitro. E così la Juve deve subire un ko anche se non costa nulla in termini di classifica.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse