Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: le avversarie dell’Italia ai raggi X. Australia grande fisicità, Brasile genio e sregolatezza
Australia, Brasile e Giamaica: saranno queste le prossime avversarie che l’Italia di calcio femminile di Milena Bertolini affronterà nei Campionati del Mondo 2019 in Francia, programmati dal 7 giugno al 7 luglio. Nella splendida location de La Seine Musicale dell’Isola di Ile Seguin a Boulogne-Villancourt di Parigi si è deciso il percorso delle Azzurre che, inserite nel gruppo C, inizieranno il loro darsi in campo a Valenciennes contro le australiane, per poi tornare in azione il 14 contro la Giamaica e il 18 giugno contro le brasiliane.
Diciamolo: poteva andare peggio. Sì perché l’Italia, inserita nel roster delle compagini in terza fascia, avrebbe potuto pescare nell’urna parigina squadroni come gli Stati Uniti campioni del mondo in carica, la Germania oro olimpico, la Francia padrona di casa e, dalla seconda fascia, il Giappone vice campione del mondo. Pericolo scampato dunque per le ragazze di Bertolini che si giocheranno le loro chance di accesso alla fase ad eliminazione diretta. Ottavi di finale che, essendo 24 le squadre partecipanti divise in sei gironi, vedranno 16 selezioni: le prime due di ogni raggruppamento e le quattro migliori terze. Il ct, senza dubbio, avrà dato uno sguardo a tutte le eventualità e sulla base di ciò si pensa alla Francia consapevoli delle difficoltà ma senza fasciarsi la testa prima del tempo. Scopriamo allora le caratteristiche delle nostre avversarie.
AUSTRALIA
Numero 6 del ranking mondiale, la compagine allenata da Alen Stajcic ha staccato il biglietto per la fase finale della rassegna iridata giungendo seconda nella Coppa delle nazioni asiatiche 2018, nota anche come AFC Women’s Asian Cup, disputatasi in Giordania dal 6 al 20 aprile 2018 ed avente valenza qualificante per Francia 2019. Di fatti le semifinaliste del torneo, più la vincitrice dello spareggio tra le terze classificate dei gironi (Corea del Sud), hanno ottenuto il pass. Ebbene le “Matildas” sono state protagoniste in questa competizione: nella fase a gironi i pareggi contro il Giappone e la Corea del Sud e soprattutto la vittoria contro il Vietnam (8-0) hanno regalato alle australiane l’accesso al penultimo turno dove hanno superato ai calci di rigore la Thailandia, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. In Finale, le oceaniche hanno affrontato ancora una volta le nipponiche e una rete di Kumi Yokoyama è valsa il trionfo alle giapponesi. Una compagine che pratica un calcio estremamente fisico e che ha in Samantha Kerr la stella della squadra. La classe ’93, giocatrice di punta dei Chicago Red Stars, vanta con la maglia dell’Australia 27 marcature in 72 presenze ed è un po’ attorno a lei che ruota la squadra. Un roster che comunque ha altre atlete da tenere in grande considerazione come Chloe Logarzo, Alanna Kennedy e Tameka Butt, tutte a segno nel Torneo delle Nazioni 2018 disputato dal 26 luglio al 2 agosto 2018 e che aveva ai nastri di partenza, oltre che le australiane, il Giappone, il Brasile e gli Stati Uniti. Una evento tenutosi negli States che ha sorriso alle padrone di casa, in vetta al raggruppamento con 7 punti, gli stessi però delle ragazze di Stajcic, vittoriose contro le sudamericane e le nipponiche. La differenza reti non ha premiato le aussie, però in questa manifestazione hanno evidenziato la loro forza.
BRASILE
GIAMAICA
Numero 53 del ranking, la Giamaica è alla sua prima partecipazione alla fase finale dei Mondiali. Un biglietto per la Francia ottenuto giungendo terza nella decima edizione della CONCACAF Women’s Championship, qualificante per l’evento iridato, vinta dagli Stati Uniti, per l’ottava volta, contro il Canada 2-0. Le giamaicane, dopo essere state sonoramente messe ko dalle statunitensi 6-0, hanno affrontato Panama, sconfiggendo ai calci di rigore le rivali ed avendo la certezza di essere ai Campionati del Mondo. Il tecnico Hue Menzies può contare su un buon collettivo che ha nella giovane calciatrice Jody Brown il riferimento tecnico, come le 4 reti messe a segno nel torneo citato dimostrano. Un contributo realizzativo importante, funzionale alla nomination di “Best Young Player” della rassegna. Una squadra, quindi, da non sottovalutare che basa molta della sua forza sull’atletismo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: lev radin / Shutterstock.com