Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: le possibili convocate dell’Italia. Certezze, ballottaggi e possibili novità
Ora viene il bello. Il sorteggio dei Mondiali 2019 di calcio femminile ha avuto luogo nella giornata appena trascorsa e in casa italiana un piccolo sospiro di sollievo lo si è tirato. Si temeva l’accoppiamento impossibile con potenze come Stati Uniti, Francia, Giappone e Germania e invece l’urna di Parigi ha riservato alla nostra selezione l’Australia, il Brasile e la Giamaica. Tutto sommato va bene così ma ora bisogna portare avanti il lavoro di avvicinamento a questa competizione che prenderà il via il 7 giugno e terminerà esattamente un mese dopo, ovvero il 7 luglio.
Il Bel Paese mancava da 20 anni a questo evento ed è chiaro che Milena Bertolini voglia arrivare al meglio possibile per vivere questa esperienza non come un punto di arrivo ma di partenza. La compagine azzurra nel biennio è cresciuta in maniera esponenziale, aumentando le proprie certezze e dissipando i dubbi e le perplessità degli Europei 2017 finiti mestamente al primo turno. Bertolini ha saputo creare un gruppo coeso, aderente alla teoria dei blocchi. L’ex tecnico del Brescia CF ritiene infatti che sfruttare alcuni club importanti per comporre la selezione sia determinante. Del resto, come dargli torto. L’Italia dunque con quali giocatrici si presenterà in Francia allo stato attuale delle cose?
Partiamo dalle convocazioni più recenti per dare una risposta:
Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Rosalia Pipitone (AS Roma), Katia Schroffenegger (FC Inter);
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Giulia Bursi (Sassuolo), Lisa Boattin (Juventus), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women), Laura Fusetti (Milan), Elena Linari (Atletico Madrid), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampisti: Aurora Galli (Juventus), Alice Parisi (Fiorentina Women), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina Women), Sandy Iannella (Sassuolo), Annamaria Serturini (AS Roma), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (Milan);
Attaccanti: Lisa Alborghetti (Milan), Valentina Giacinti (Milan), Cristiana Girelli (Juventus), Daniela Sabatino (Milan).
Appare evidente che Milan, Juventus e Fiorentina abbiano una certa influenza su questa squadra. Da questo punto di vista i dubbi non ci sono e gli equilibri sono delineati: in porta il ruolo di Giuliani è scolpito nella pietra al pari di Bartoli, Boattin, Gama, Guagni, Linari e Salvai per il reparto difensivo. In mezzo al campo il doppio playmaker Galli-Giugliano è un marchio di fabbrica di questa compagine e da ciò non si prescinderà. Ovviamente la dinamicità di Parisi e Cernoia e la sgroppate in velocità di Bonansea sono determinanti per riuscire a scardinare qualunque difesa. Davanti Girelli, Sabatino, Giacinti sono una specie di istituzione in zona gol ed è anche grazie a loro che il sogno mondiale si è realizzato.
Le novità possibili non sono molte. Valentina Bergamaschi del Milan potrebbe contendere il posto alla Serturini, assai prolifica in campionato. La Bergamaschi aveva iniziato il percorso con la Nazionale ottimamente, salvo doversi fermare per un brutto infortunio al ginocchio che l’ha costretta a stare ferma per alcuni mesi. Potrebbe dunque essere lei un possibile inserimento. Nel reparto offensivo Ilaria Mauro della Fiorentina è una calciatrice di cui difficilmente si può fare a meno, specie in un contesto internazionale. Verosimile pensare che l’altro ballottaggio sarà con Alborghetti. Nelle altre zone del campo, il ct sembra avere le idee piuttosto chiare pertanto, a meno di sconvolgimenti, è difficile prevedere grossi cambiamenti perché dalla linea difensiva formata da Guagni, Gama, Salvai e da Bartoli difficilmente si potrà prescindere.
L’ultima menzione la merita Martina Rosucci. La giocatrice della Juventus sarebbe stata senza se e senza ma uno delle colonne portanti della formazione nostrana. Purtroppo, la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro l’ha costretta ai box da settembre. Il carattere della ragazza è speciale e il suo obiettivo è essere tra quelle che andranno in Francia. Pertanto, se la bianconera dovesse dimostrare di essere in condizione, qualche esclusione potrebbe esserci e un ballottaggio tra Adami e Rosucci avrebbe senso.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Isabella Gandolfi