Calcio
Calcio, l’Inter giocherà due partite a porte chiuse: la sanzione dopo i “buu” razzisti. Due giornate a Koulibaly
Mano pesante del giudice sportivo dopo i “buu” razzisti urlati a più riprese dai tifosi nerazzurri durante Inter-Napoli, match valido per la 18^ giornata della Serie A che si è giocato ieri a San Siro. I cori erano rivolti a Koulibaly, difensore senegalese dei partenopei che più volte è stato attaccato dalla curva dei padroni di casa. Oggi Gerardo Mastrandrea ha deciso la pena da infliggere all’Inter: due gare a porte chiuse e una terza con la curva chiusa.
L’intento è quello di evitare che certi episodi succedano anche in futuro. I ragazzi di Luciano Spalletti dovranno dunque giocare senza il supporto del proprio pubblico contro il Benevento in Coppa Italia (domenica 13 gennaio, ore 18.00) e contro il Sassuolo in campionato (sabato 19 gennaio, ore 20.30), contro il Bologna in Serie A (domenica 3 febbraio, ore 18.00) l’ingresso sarà aperto esclusivamente alle tribune. Arrivano anche delle squalifiche per i giocatori del Napoli espulsi durante la partita di ieri: due giornate per Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly (l’attaccante ha rivolto un epiteto gravemente insultante all’arbitro, il difensore ha applaudito il direttore di gara dopo aver ricevuto la seconda ammonizione ed era già diffidato).
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Foto: Gianfranco Carozza
Luca46
29 Dicembre 2018 at 17:12
Sono totalmente contrario a questo tipo di sanzioni. Ingiuste, inutili e ignoranti. Vengono comminate tanto per dare in pasto ai media un azione contro il razzismo (nella fattispecie) o la violenza negli stadi (per altri episodi). Questo denota solamente che non si vuole risolvere il problema perchè non si vuole andare contro a certe frange. Non solo questo tipo di false sanzioni non fa altro che rendere più forte chi si rende protagonista di simili fatti.
Il rimedio è solo uno. Ci sono telecamere, stewart e forze dell’ordine. Si prendono quei 10, 100, 300 e li si porta fuori col divieto di entrare allo stadio. Stop.