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Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Berlino 2018: Letizia Paternoster ancora sul podio, poi la caduta. Fatica Elia Viviani

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Si è concluso ieri un lungo week-end in quel di Berlino dedicato alla terza tappa della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. Nel velodromo teutonico tante le gare disputatesi, un po’ di difficoltà per l’Italia che paga però giustamente le molte assenze e il momento della stagione non ideale (tanti dei corridori azzurri ora sono fermi vista la conclusione dell’annata su strada).

Da sottolineare però c’è l’ennesima grande prova di Letizia Paternoster che, dopo esserci riuscita in Francia nella tappa di apertura, trova nuovamente la piazza d’onore nell’omnium, battuta solamente da Katie Archibald. Grandissima gara per la giovanissima atleta tricolore che si conferma al top in questa specialità dove molto probabilmente sarà lei a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per lei c’è anche la prima piazza nella classifica di Coppa. Purtroppo tanta sfortuna nella giornata di domenica con una brutta caduta, arrivata a causa di un errore di una rivale, nella madison che stava correndo assieme a Rachele Barbieri: trasportata in ospedale, dove sono stati fatti dei controlli, l’azzurra è potuta tornare senza problemi in Italia visto che non sono state evidenziate fratture.

Questa volta i quartetti non riescono ad esaltarsi, come detto, anche a causa delle assenze. Da Elisa Balsamo a Marta Cavalli passando per Filippo Ganna e Simone Consonni: davvero tanti i protagonisti dei trenini azzurri non erano al via in terra teutonica. Le ragazze riescono comunque a difendersi e a chiudere con orgoglio in quarta posizione, con tempi comunque alti per gli standard. Male invece gli uomini che faticano tantissimo e non centrano neanche il passaggio del turno.

C’era tanta attesa per il ritorno in gara di Elia Viviani. Il velocista di Isola della Scala ha davvero sofferto tanto una condizione che, giustamente, non è neanche lontanamente vicina al 100%. Una quinta posizione che dice poco quella del corridore della Quick-Step Floors nell’omnium, la disciplina nella quale è campione olimpico uscente e vice campione d’Europa. Lo aspettiamo ovviamente nel 2019. In generale non tantissimi i risultati di rilievo per la spedizione tricolore. Si fanno ben vedere Scartezzini e Lamon nella madison (chiudono quarti). Da sottolineare la buona prova di Miriam Vece nei 500 m, dove chiude ottava.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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By Leandro Neumann Ciuffo from Rio de Janeiro, Brazil – Elia Viviani, CC BY 2.0, Link

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