Formula 1
F1: la Red Bull potrebbe lasciare il Circus dopo il Mondiale 2020. Si punta alla 24 Ore di Le Mans
Mancano ancora alcune settimane prima del ritorno in pista delle vetture di Formula Uno, impegnate nel Mondiale 2019 che prenderà il via a Melbourne (Australia) il 17 marzo. Tuttavia, allo stato attuale delle cose, si guarda anche al di là dell’anno venturo, secondo quelli che potrebbero essere i possibili rapporti di forza.
E’ il caso della Red Bull. Il team di Milton Keynes che, dal 2010 al 2013, aveva dominato la scena con il tedesco Sebastian Vettel, nell’era dei motori ibridi ha visto di molto ridimensionata la propria posizione nel Circus. Mercedes in primis e Ferrari si sono rivelate più performanti nelle ultime tre annate e di conseguenza la scuderia anglo-austriaca sta guardando con interesse anche ad altro. Qualora infatti il sodalizio con la Honda, nel biennio 2019-2020 in F1, non dovesse sortire i risultati sperati, vi potrebbe essere un clamoroso abbandono della categoria.
Visto il rapporto di collaborazione esistente già da qualche tempo, non è certo recente la notizia che la casa automobilistica britannica abbia sviluppato una vettura speciale per prendere parte a Le Mans nel prossimo futuro, supportata anche dalla Red Bull, ovvero la Valkyrie.
Con questa macchina, infatti, si vorrebbe puntare a far propria la mitica gara francese ma trattandosi di una categoria “Hypercar” derivata dalla serie, sarebbe necessario che il regolamento del campionato FIA WEC venisse modificato. Un’eventualità non così distante, considerando l’abbandono di tanti marchi importanti come Porsche, Audi e Nissan che potrebbero portare a sposare questa nuova filosofia. In questo caso quindi la strategia RB-Aston Martin avrebbe un fine preciso. Non resta che aspettare.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
FOTOCATTAGNI