F1, Mondiale 2019: l’occasione della vita per Antonio Giovinazzi. Alfa-Romeo Sauber in crescita, ma Raikkonen sarà un compagno scomodo

Finalmente la grande occasione è arrivata: Antonio Giovinazzi gareggerà a tempo pieno nel Mondiale 2019 di Formula Uno con l’Alfa Romeo-Sauber. Per il pilota pugliese si tratta della stagione più importante della carriera, in cui dovrà dimostrare di poter valere un posto fisso nel circus a differenza di molti driver provenienti dalla Formula 2 che recentemente non sono riusciti a confermare i buoni risultati ottenuti nelle categorie minori, uscendo definitivamente dall’orbita dei team. L’abruzzese classe ’93 fa parte della Ferrari Driver Academy e, grazie alla strepitosa stagione 2016 da rookie in GP2 in cui si è giocato il Mondiale con Pierre Gasly fino all’ultima gara, è diventato il terzo pilota della Scuderia di Maranello in Formula 1. Per Giovinazzi non si tratterà di un esordio assoluto, infatti il nativo di Martina Franca ha già disputato i primi due GP del 2017 con la Sauber per sostituire l’infortunato Pascal Wehrlein, raccogliendo un ottimo dodicesimo posto ed un ritiro dovuto ad un errore banale.

Da quel momento la cavalcata del pilota italiano ha subito una brusca frenata, infatti si è dovuto limitare a svolgere alcune sessioni di prove libere nell’arco delle ultime due stagioni con Alfa Romeo-Sauber e Haas, senza poter competere realmente dimostrando il proprio valore. Il 2019 sarà l’anno della verità, in cui Antonio potrà disporre di una macchina in grande crescita e di un compagno esperto come Kimi Raikkonen, che diventerà il suo punto di riferimento in pista e per lo sviluppo della vettura. L’abruzzese non dovrà sopportare la grande pressione di dover battere per forza il compagno di squadra campione del mondo e di prendere le decisioni più importanti per quanto riguarda lo sviluppo ed il set-up essendo un esordiente, perciò potrà guidare con la mente più libera pensando esclusivamente a far parlare la pista ed il cronometro. Giovinazzi cercherà di emulare la stagione di Charles Leclerc, il quale è riuscito a strappare un contratto alla Ferrari dopo una sola stagione a suon di grandi prestazioni e risultati inaspettati. La strada del nuovo pilota Alfa Romeo-Sauber non appare spianata come quella del monegasco, ma perlomeno si potrà giocare le sue carte per dimostrare di essere un pilota di Formula 1 con merito.

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