Formula 1
F1, Sebastian Vettel al bivio della carriera. Ritrovare la fiducia della Ferrari ed evitare che Leclerc faccia rivivere l’incubo Ricciardo
Sebastian Vettel non vedeva l’ora di concludere la stagione 2018 e tuffarsi nelle vacanze. Conoscendo il tedesco, tuttavia, non si starà certo dedicando a viaggi esotici o serate mondane in stile Lewis Hamilton. Con molta probabilità il quattro volte campione del mondo si sta godendo la tranquillità della sua villa in Svizzera, con moglie e figlie. Il suo primo obiettivo è ritrovare sé stesso e la sua serenità dopo un anno nel quale ha subito una notevole “scoppola” da parte del suo rivale inglese e, soprattutto, in vista di un 2019 nel quale sarà preso tra due fuochi.
Il campionato che andrà ad aprirsi a marzo a Melbourne, infatti, sarà quanto mai importante per il tedesco e per la sua carriera nel complesso. Il 31 nato a Heppenheim, infatti, è di fronte ad un bivio fondamentale. Dovrà puntare al titolo iridato, combattendo con Lewis Hamilton, per provare a raggiungere il suo quinto alloro e far tornare il sorriso alla scuderia di Maranello che, va ricordato, non può festeggiare un Mondiale piloti dal lontano 2007 con Kimi Raikkonen. Già, “Ice Man” che, volente o nolente, ha dato il via al secondo “fuoco” dal quale sarà accerchiato Seb Vettel. Stiamo parlando del suo sostituto: Charles Leclerc.
Il monegasco, infatti, sarà il nuovo vicino di box per il campione tedesco e non rappresenterà certamente una passeggiata di salute per l’illustre compagno. Non ci sono dubbi, per Vettel il 2019 si annuncia come un anno da “All in”, “dentro o fuori”. Dovrà ritrovare tutta la sua carica, la sua calma e far rifiorire le sue innegabili qualità, per cercare di vincere il tanto agognato titolo iridato in Ferrari. Il primo rivale sarà, come sempre, il portacolori della Mercedes che, come si è visto in questo campionato, è a conoscenza dei limiti caratteriali dell’ex Red Bull, e avrà modo di rimetterli in discussione. Proprio in quei momenti starà al ferrarista rispondere colpo su colpo, nei duelli ruota a ruota o nella costanza.
Il secondo rivale, com’è inevitabile che sia, sarà proprio Charles Leclerc. Negli ultimi anni Seb sapeva di avere al suo fianco un collega forte, ma non scomodo. Si può dire tutto di Kimi Raikkonen (che spesso sparisse, che non sempre riuscisse a dare una mano al compagno per esempio) ma quando la scuderia imponeva una strategia, il finlandese obbediva senza lamentarsi. In pista, poi, il divario tra i due è sempre stato netto, per cui la leadership in seno alla Ferrari non era mai minimamente messa in discussione. Sarà così anche nel 2019? Un giovane arrembante come Leclerc sarà in grado di mettere in discussione il suo “capitano” o farà il suo?
Per quanto visto sino ad ora il 21enne ex Alfa Romeo Sauber ha ampiamente la stoffa per fare bene in Formula Uno e sbarca a Maranello senza troppe pressioni e con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Se sarà meno veloce, almeno per il primo anno, nessuno si potrà meravigliare e tutto sarà ricondotto alla normalità delle cose. Se, invece, sarà al livello di Vettel o, addirittura, più performante, per il tedesco potrebbe aprirsi un vero e proprio incubo, ben peggior del rapporto con Daniel Ricciardo in Red Bull nel 2014. All’epoca, infatti, l’australiano chiuse la stagione con 71 punti in più del compagno, ma lo scenario futuro sarebbe anche peggiore. Per quale motivo? Semplice. Il 31enne nato a Heppenheim è stato portato in Ferrari per riportare la Rossa al titolo. Dopo quattro anni l’obiettivo è sempre stato mancato e, nella malaugurata ipotesi che dovesse ripetersi tale situazione anche nel 2019, con Leclerc davanti in classifica rispetto a Vettel, si potrebbe parlare davvero di fallimento.
Nella sua casa in Svizzera Vettel starà pensando a tutto questo, provando a ricaricare le batterie dopo una stagione complicata, ed in vista di un’altra che, come visto, sarà ancor più difficile, nella quale dovrà alzare ulteriormente l’asticella, per ribadire a tutti che è un 4 volte campione del mondo. Hamilton e Leclerc saranno i due fuochi contro i quali dovrà combattere l’ex Red Bull. Sarà in grado di spegnerli?
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alessandro.passanti@oasport.it
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