Formula 1
F1, Sebastian Vettel torna sul 2018: “Singapore decisivo, da lì in poi il buio e gli errori…”
Sebastian Vettel ha analizzato ulteriormente il suo 2018, concluso al secondo posto in classifica nel Mondiale F1 dopo aver duellato a lungo con Lewis Hamilton prima di crollare nell’ultima parte della stagione. Il pilota della Ferrari aveva sognato di conquistare il titolo iridato ma alla lunga non è stato in grado di tenere testa al britannico della Mercedes che si è così involato verso la quinta apoteosi della propria carriera. Il tedesco, invitato sul sito ufficiale della F1 a esprimersi il merito al momento clou della sua annata, ha affermato che la svolta è arrivata a Marina Bay: dopo l’errore di Monza, Vettel era chiamato a dare il tutto per tutto a Singapore dove però non è andato oltre il terzo posto.
A quel punto tutto è crollato come ha affermato il portacolori di Maranello: “Si deve riflettere non su un momento singolo, ma sull’intero anno, sul lavoro fatto e lo sforzo profuso dalla Ferrari che va dalla fine dello scorso anno finora. Io credo che abbiamo avuto le nostre chance: ne abbiamo sfruttate alcune, ma altre no. Ma alla fine non siamo stati abbastanza bravi. Per me, il punto cruciale è stato Singapore: da lì in poi non abbiamo avuto il ritmo per tenere il passo con la Mercedes per un paio di gare. Sono poi successe altre cose che non hanno aiutato: non siamo riusciti a capitalizzare dei risultati a causa di errori che abbiamo commesso e di altri che ho commesso io.“.
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