Golf
Golf, European Tour 2019: Charl Schwartzel balza al comando del South African Open, nessun italiano riesce a superare il taglio
Si è concluso anche il secondo giro sul par 71 del Randpark Golf Club di Johannesburg dove è in corso il South African Open hosted by the City of Johannesburg. I numerosi partecipanti sono stati suddivisi in due percorsi: il Firethorn Course e il Bushwillow Course. Dopo le prime 36 buche in testa alla classifica è salito il sudafricano Charl Schwartzel, autore di un giro eccezionale chiuso in 63 colpi sul Bushwillow. L’atleta di casa, vincitore dell’Augusta Masters nel 2011, ha messo a segno ben sei birdie ed un eagle, per un totale di -8 di giornata, che lo ha proiettato al comando con -12 per il torneo.
In seconda posizione solitaria, a -11, il sorprendente zambiano Madalitso Muthiya, che ha terminato il proprio secondo round in 68 sul Firethorn. Alle sue spalle un terzetto a -10 composto dallo statunitense Kurt Kitayama, reduce dalla vittoria della scorsa settimana al Mauritius Open, e dai sudafricani Zander Lombard e Louis Oosthuizen. Al sesto posto a -9 la coppia formata dall’atleta dello Zimbabwe Mark Williams e dal golfista di casa Jbe Kruger. Presenza sudafricana anche in ottava posizione, dove Branden Grace si trova in compagnia dell’inglese Matt Wallace a -8 per il torneo. Decimo posto infine per il sudcoreano Yikeun Chang e per Thomas Aiken, sesto atleta di casa nella top ten.
Ancora grandi difficoltà per i golfisti italiani. Come nel torneo della scorsa settimana, nessun azzurro è riuscito a superare il taglio, posto a -2. Il migliore è stato ancora una volta il giovane Guido Migliozzi, il quale però non ha saputo replicare il buon giro di ieri e ha chiuso in 74, in 101a posizione a +1 per il torneo. Il 21enne nato a Vicenza ha pagato a carissimo prezzo il triplo bogey messo a segno alla buca 11, senza il quale probabilmente sarebbe stato della partita nel fine settimana. Nuova delusione, nonostante il giro odierno pari con il par, per Matteo Manassero. Il 25enne azzurro ha chiuso 125° con un +2 complessivo, in compagnia del giovane Filippo Bergamaschi, unico italiano a girare sotto par con il -1 di giornata. Ancora più indietro Lorenzo Gagli (166° a +4) e Edoardo Molinari (181° a +5).
roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: L.E.MORMILE / Shutterstock.com