Hockey ghiaccio

Hockey ghiaccio, EBEL 2019: per Bolzano è crisi senza fine con il sesto ko di fila, in vetta ora c’è Klagenfurt

Pubblicato

6 anni fa

2 Dicembre 2018

Il 25esimo turno della Erste Bank Eishockey Liga 2018-2019 conferma la crisi di Bolzano che perde anche in casa del Linz e cade per la sesta volta consecutiva, andando a confermare un crollo del tutto inatteso, giunto dopo che la formazione allenata da Kai Suikkanen aveva raggiunto la vetta della classifica. Con questo ko gli altoatesini scivolano quasi a metà classifica con 7 lunghezze di distacco dall’EC KAC che regola Innsbruck e vola al comando. Sconfitta a sorpresa anche per i Graz99ers contro lo Znoijmo, mentre Vienna sbanca il campo del Panaceo e si rilancia.

LE PARTITE

L’HCB Alto Adige Alperia era di scena a Linz, in casa dell’EHC Liwest Black Wings per un match che doveva far ripartire la formazione italiana. Il primo tempo è particolarmente combattuto, con 13 tiri a 12 per i padroni di casa, ma le reti sono solo del Linz. La prima al 10:35 con Brian Lebler, quindi il raddoppio al 17:20 porta la firma di Marco Bruckner. La seconda frazione vede Bolzano non riuscire a rendersi pericolosa, con Linz che va a segno per la terza volta al 28:27 con la rete di Andreas Kristler. I Foxes provano a scuotersi e accorciano le distanze con Marco Insam al 33:45. Bolzano non riesce più ad andare a segno, con Linz che chiude i conti con il 4-1 di Rick Schofield e apre ufficialmente la crisi dell’HCB Alto Adige Alperia.

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ALTRI RISULTATI:

Graz99ers – HC Znojimo 3-4. I primi della classe, almeno fino a questo pomeriggio, cadono a sorpresa in casa contro lo Znojimo che mette in mostra lo show di Marek Kalus che va a segno in ben tre occasioni nel solo secondo tempo al 23:41, 31:27 e 33.40. Gli austriaci cercano la riscossa nell’ultimo tempo con la rete di Zintis Nauris Zusevic che riapre i conti, ma ormai è troppo tardi e, anzi, gli ospiti portano il punteggio sul 4-1 con la rete di Anthony Luciani a porta vuota. Negli ultimi istanti i Graz99ers fanno in tempo a portare il risultato sul 2-4, poi sul 3-4 con la doppietta di Daniel Oberkofler, ma la sostanza non cambia ed arriva un ko davvero inatteso.

EC Red Bull Salisburgo – AV Fehervar 8-3. Alla Eisarena di Salisburgo va in scena un vero e proprio “massacro”. I lanciatissimi padroni di casa sommergono di gol i malcapitati ungheresi, chiudendo i conti sin dall’avvio. Dopo la rete del vantaggio al primo minuti, ed il pareggio del Fehervar al 6:06, arriva la carica dei Red Bull con quattro segnature che chiudono il primo tempo sul 5-1. La seconda frazione non cambia lo scenario con altre due reti per gli austriaci con il punteggio che si spinge sul 7-1. L’ultimo tempo è di pura accademia, con gli ungheresi che provano a rendere meno negativo il punteggio, ma il risultato finale dice 8-3.

EC Panaceo VSV – Vienna Capitals 3-7: Tutto facile per Vienna che si porta in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco e prosegue inesorabile con reti anche nel secondo periodo, chiuso avanti sul 4-1. Il finale di partita non vede riavvicinare il punteggio, con gli austriaci che chiudono il secondo tempo sul 5-1, mentre il match va agli archivi con il punteggio di 7-3.

EC-KAC – HC TWK Innsbruck 5-1: La nuova capolista dispone di Innsbruck con una prova impeccabile in fatto di spietatezza sotto porta. Dei primi 13 tiri in porta (contro 21) 3 vanno a segno, mentre gli ospiti rimangono a zero. Le marcature arrivano nel secondo tempo con Siim Liivik l 23:45, prima della doppietta al 29:49 e 31:23 di Mitch Wahl. Il match non vede grandi scossoni, con il Klagenfurt che blinda il punteggio con il 5-1 finale.

Dornbirn Bulldogs – MH Zagabria 5-3: Gol a grappoli al Messestadion di Dornbirn con il primo tempo chiuso sul 3-3 dopo il doppio vantaggio dei Bulldogs, mentre nel secondo tempo i padroni di casa allungano e chiudono sul 5-3 grazie alla doppietta di Brendan O’Donnell. Dopo tanti fuochi d’artificio le squadre pensano maggiormente a non prenderle, tanto da vedere il risultato cambiare in sole due altre occasioni, per il 6-4 conclusivo.